E’ stato catturato in Argentina, nella provincia di Buenos Aires, e sottoposto ad arresto provvisorio ai fini della estradizione, Carmine Alfonso Maiorano, nei confronti del quale il Gip di Catanzaro, su richiesta della Dda, aveva emesso una misura cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione ‘Gentleman’. Misura cautelare scattata sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine al delitto di cui all’art. 74 d.p.r. 309/90, riguardante l’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, per i presunti contatti con i narcos sudamericani per conto di gruppi criminali operanti nella sibaritide. Con riferimento alla stessa vicenda e nell’ambito del medesimo procedimento penale, la misura cautelare era stata emessa ed eseguita, il 10 marzo del 2015, nei confronti di numerosi altri soggetti.
L’arresto provvisorio è intervenuto nell’ambito della procedura di estradizione avviata dalla Dda di Catanzaro a seguito di una complessa attività investigativa delle Squadre Mobili di Cosenza e Catanzaro, coordinate dalla stessa Dda, che ha consentito di ricostruire la rete relazionale di Maiorano attraverso alcuni profili Facebook utilizzati dallo stesso, sotto falso nome, successivamente localizzati a Buenos Aires. La collaborazione del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, spiegano gli inquirenti, ha consentito l’effettuazione di ulteriori accertamenti della Polizia Federale argentina che ha portato al rintraccio, la sera di mercoledì scorso, del latitante nei pressi della sua abitazione. Per Maiorano il procedimento penale, allo stato, si trova nella fase dell’udienza preliminare dinanzi al Gup di Catanzaro, che si è protratta a lungo, nei suoi confronti, in ragione del suo stato di irreperibilità.