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25N: Contro la violenza sulle donne, a Catanzaro “Rompiamo il Silenzio”

Il 25 novembre 2025, a Catanzaro, una passeggiata rumorosa e un flashmob ricorderanno la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e le vittime di femminicidio in Italia. L’obiettivo è portare consapevolezza su un tema che riguarda l’intera collettività e ribadire che è necessario fare molto di più contro una cultura, una politica e un sistema educativo sempre più permeati di misoginia e patriarcato. Una struttura sociale che continua ad alimentare la piramide della violenza, colpendo bambine, ragazze e donne adulte.

Secondo l’Osservatorio Nazionale per femminicidi, lesbicidi e trans*cidi di Non Una di Meno, nel 2025 si contano finora 78 femminicidi in Italia, oltre ad altri casi di suicidi indotti e tentati omicidi legati alla violenza di genere. Nella maggior parte dei casi, gli autori sono uomini conosciuti dalle vittime — figli, coniugi o ex partner. Si registrano inoltre 67 tentati femminicidi e due figlicidi, con vittime due ragazzi uccisi dal padre.

Serve “fare rumore” per risvegliare la società, i media e la politica sulle radici della violenza sistemica: l’assenza di controllo sugli ambienti digitali, dove prosperano misoginia e modelli di mascolinità tossica; un welfare insufficiente che continua a scaricare sulle donne il lavoro di cura; i tentativi di limitare diritti acquisiti come l’aborto e i tagli alla sanità pubblica, che indeboliscono consultori e servizi per la salute riproduttiva. A questo si aggiungono restrizioni legislative che ostacolano un’educazione sessuale e affettiva adeguata, privando i più giovani degli strumenti per comprendere concetti come consenso e rispetto.

Persistono inoltre le disparità salariali e occupazionali, in particolare nel Sud, dove il tasso di occupazione femminile resta tra i più bassi d’Europa. E non vanno dimenticate la colpevolizzazione delle vittime di violenza, lo stigma verso donne disabili, straniere o trans, e la cronica mancanza di fondi per case rifugio e centri antiviolenza — ostacoli che continuano a frenare una vera parità e l’eliminazione delle diverse forme di violenza di genere.

L’iniziativa è promossa dal Collettivo Aurora e ha raccolto l’adesione di altre realtà, tra cui Acquamarina, ANPI Catanzaro, Anteas Catanzaro, Arci Calabria, Associazione “Per Te” Lamezia Terme, ANPI Soverato, Attivamente Coinvolte, Biblioteca delle Donne di Soverato, CGIL Area Vasta e CGIL Calabria, Collettivo per Gaza, Consolato Onorario del Brasile in Calabria, Coordinamento Provinciale di Catanzaro a Sostegno del Popolo Palestinese, Dibattiti Liberi – Soverato, Divercity, Fondazione Città Solidale, Le Veglie contro le morti in mare, Mondo Rosa/Centro Calabrese di Solidarietà, Riprendiamoci i consultori, UIL Calabria, Unione Italiana Sport Per tutti (Uisp) Catanzaro, USB Pubblico Impiego Calabria e altre.

Il concentramento per il corteo è previsto il 25/11/2025 alle 17:30 in piazza Matteotti. Alle 18:00, la passeggiata rumorosa attraverserà Corso Mazzini fino a piazza Galluppi, dove si terrà un flashmob in ricordo delle donne vittime di femminicidio nel 2025 in Italia, seguito da un momento di microfono aperto. La stampa e la cittadinanza sono invitate a partecipare e a portare oggetti che fanno rumore, come pentole, fischietti e strumenti.

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