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Mario Occhiuto (FI): “Presentata Legge quadro sull’architettura, sul benessere psicofisico e sulla Rinascenza urbana”

Il senatore Mario Occhiuto, capogruppo di Forza Italia in Commissione Cultura, ha presentato in Senato il disegno di legge “Legge quadro sull’architettura, sul benessere psicofisico e sulla Rinascenza urbana”, un testo innovativo che unisce architettura, urbanistica, salute pubblica e psicologia ambientale. Il ddl è stato firmato anche da Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati.
“È una legge che parte da un’idea semplice ma rivoluzionaria: la cura dei luoghi è parte della cura delle persone – spiega il senatore Mario Occhiuto – Le città non sono macchine, ma organismi viventi, fatti di relazioni, di aria, di luce, di silenzio. Hanno bisogno di essere progettate e curate come si accarezza un volto: con rispetto e amore per l’uomo che le abita. Al centro del provvedimento due figure nuove, complementari: l’Architetto della Città, chiamato a garantire la qualità architettonica e urbana, la coerenza dei progetti con la storia e l’identità dei luoghi; e il Medico della Città, o Responsabile per la Salute e il Benessere Urbano (Health City Manager), che si occuperà di qualità dell’aria, mobilità dolce, spazi verdi, salute mentale, educazione e coesione sociale. Due figure di governo urbano che, lavorando insieme, potranno aiutare i Comuni a integrare le politiche architettoniche, sanitarie e sociali, promuovendo benessere, salute e bellezza. Abbiamo spesso separato ciò che è unito: l’architettura dalla salute, la mente dal corpo, la politica dalla poesia. Eppure, la Terra e le città sono organismi viventi. Quando li curiamo, ci restituiscono vita. Il disegno di legge riconosce l’architettura come atto di cultura e di civiltà, incentiva l’uso dei concorsi di progettazione come strumento di qualità, e riserva una quota degli incarichi pubblici ai giovani architetti, per favorire il ricambio generazionale e la diffusione di nuove competenze. Nell’impianto generale, la proposta introduce il concetto di Rinascenza urbana: una visione culturale e integrata della trasformazione dei luoghi, che unisce bellezza, sostenibilità e salute collettiva. La bellezza autentica non è un lusso, è una forma di prevenzione. Un parco ben curato, una scuola luminosa, una piazza viva migliorano la salute come un buon farmaco. Per questo serve una nuova alleanza tra architettura e salute, tra scienza e politica, tra ecologia e comunità.  Il testo —senza oneri per lo Stato— prevede l’istituzione del Consiglio nazionale per la qualità dell’architettura e della vita urbana e dell’Osservatorio nazionale per la salute nelle città, con l’obiettivo di promuovere politiche coordinate tra Ministero della Cultura, Ministero della Salute, Regioni e Comuni. Con questa legge vogliamo riportare la qualità e la bellezza al centro delle scelte pubbliche, perché la salute non è solo assenza di malattia, ma equilibrio tra persone e luoghi, tra il corpo della città e l’anima di chi la abita” conclude Occhiuto.
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