Oggi, presso il Comune di Cinquefrondi, si è tenuto un momento denso di significato e carico di emozione: l’Amministrazione Comunale e l’Associazione *Città dei Mestieri e delle Professioni* hanno voluto salutare i volontari del Servizio Civile Universale che concludono il loro anno di impegno al servizio della comunità, e dare un caloroso benvenuto ai nuovi volontari dei progetti 2024-2025, per i quali Cinquefrondi è ente capofila.
Un’autentica staffetta di cittadinanza attiva, dove passione, responsabilità e sorriso hanno rappresentato il filo conduttore di dodici mesi intensi. I volontari uscenti sono stati protagonisti di un percorso di crescita collettiva e personale, e ora lasciano il testimone a nuove energie pronte a mettersi in gioco. Durante l’incontro, il Presidente dell’Associazione, Prof. Enzo Marazzita, rappresentante dei valori di pace, libertà, democrazia, confronto, rispetto ha voluto portare una testimonianza di solidarietà e vicinanza al Sindaco Michele Conia, recentemente vittima di un grave atto intimidatorio. Parole forti e chiare sono risuonate nella sala: “L’atto intimidatorio rientra nella tipologia cara alla cultura mafiosa, che cerca di affermarsi attraverso la paura e la ritorsione; che cerca di imporre il silenzio come strumento di controllo sociale. Affonda le radici in una arcaica mentalità di sopraffazione e violenza, in aperto contrasto con i principi democratici e con la convivenza civile che noi vogliamo coltivare e affermare. Valori antitetici. Culture antitetiche. Valori che non ci appartengono e non appartengono al paese e al territorio. Colpire un amministratore significa colpire l’intera comunità che egli rappresenta. A lui tutta la nostra solidarietà e vicinanza.”
Il Sindaco Michele Conia, visibilmente toccato, ha ringraziato il Presidente e i membri dell’Associazione per il loro lavoro e i volontari uscenti, lodando la loro motivazione, partecipazione e sorriso, e ha espresso l’auspicio che anche i nuovi volontari possano incarnare i valori fondamentali del Servizio Civile: pace, democrazia, legalità, solidarietà e rispetto per le differenze. “Il Servizio Civile è un impegno che va oltre l’individuo: è un atto di responsabilità verso la comunità, un segno tangibile di democrazia, legalità e solidarietà. Ogni giovane che sceglie di mettersi al servizio dello Stato è un seme di speranza e cambiamento, che contribuisce a costruire un futuro più giusto e coeso.“
Durante l’incontro, i tutor Iolanda Talotta e Vincenzo Zurzolo hanno presentato i nuovi progetti attivati per l’annualità 2024-2025, affiancati da Giuseppe Ienco, Benedetta Pugliese, e Marta Tutino. I giovani coinvolti rappresentano un modello virtuoso di cittadinanza, con l’obiettivo di valorizzare il loro ruolo attivo nella comunità e promuovere una crescita personale, professionale, civica e sociale per le nuove generazioni.
Cinquefrondi si conferma così ancora una volta casa e laboratorio di partecipazione, aperta ai giovani che scelgono di servire lo Stato attraverso l’impegno civile.