Una serata intensa e partecipata quella che si è svolta il 16 settembre a Rende, promossa dall’associazione Innova Rende, con al centro il tema del protagonismo femminile nei diversi ambiti della vita pubblica e sociale.
L’incontro, che ha visto una forte adesione di cittadine e cittadini, ha alternato testimonianze personali, dati, riflessioni e proposte concrete per dare voce a un bisogno sempre più urgente: riconoscere alle donne pari dignità e opportunità, nella politica come nel lavoro, nella scuola come nell’innovazione.
Gli interventi e i temi affrontati
Dopo i saluti istituzionali di amministratori e rappresentanti cittadini, la serata si è sviluppata attraverso un articolato dibattito in più panel tematici:
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Welfare e sanità: è emersa la necessità di un welfare di prossimità, che tenga conto delle peculiarità e sappia rispondere ai bisogni delle famiglie, con particolare attenzione alle fragilità e alla conciliazione tra vita e lavoro.
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Scuola e formazione: più risorse, personale stabile, spazi inclusivi e strumenti per garantire a bambini e ragazzi pari opportunità.
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Imprenditoria e lavoro femminile: si è discusso delle disparità ancora presenti nel mercato del lavoro, del divario salariale e della difficoltà di accesso al credito e alle reti di supporto per le donne imprenditrici. Sono state avanzate proposte per favorire mentoring, formazione specialistica e percorsi agevolati di creazione d’impresa.
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Innovazione e digitale: interventi dal mondo universitario e professionale hanno posto l’accento sul gap digitale che penalizza la Calabria, evidenziando come la diffusione delle competenze tecnologiche e la valorizzazione della ricerca possano rappresentare strumenti di emancipazione e crescita per le nuove generazioni e per le donne in particolare.
La serata ha dato spazio anche a storie personali di donne che affrontano quotidianamente difficoltà legate alla disabilità, alla precarietà del lavoro, al peso della cura familiare. Racconti che hanno reso evidente come la questione di genere non sia un tema astratto, ma un’urgenza che tocca la vita reale di tante persone.
In chiusura, i promotori dell’evento di Innova Rende hanno ribadito che “Femminile Plurale” non è un appuntamento isolato, ma l’inizio di un percorso condiviso per costruire, partendo da Rende, una rete di esperienze e competenze capace di incidere anche a livello regionale.
«Senza la piena partecipazione delle donne – è stato sottolineato – non c’è crescita possibile, né democrazia reale. Per questo intendiamo trasformare il dibattito di ieri in proposte e azioni concrete per il futuro di Rende e della Calabria».