“Prende il via, con un impianto innovativo e strutturato, il progetto pilota ‘Curare con la prevenzione sanitaria a scuola’, promosso con l’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Villa San Giovanni: un percorso di promozione della salute che mira a rendere ragazzi e famiglie più consapevoli attraverso azioni di sensibilizzazione e visite specialistiche gratuite”. Ad annunciarlo è l’europarlamentare Giusi Princi, che ha fortemente voluto il progetto insieme alle coordinatrici scientifiche Lorena Turano e Maria Grazia Richichi.
“Grazie alla sensibilità dell’Ordine dei Medici di Reggio Calabria, presieduto da Pasquale Veneziano, e alla disponibilità del dirigente scolastico Luisa Ottanà, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa rendendo la scuola una vera e propria ‘casa della prevenzione’ – aggiunge Princi – possiamo dare avvio a un percorso virtuoso che intercetta i disturbi in età evolutiva, prevenendo l’insorgenza di patologie, anche gravi, nell’età adulta. Un’educazione precoce ai corretti stili di vita e all’importanza della prevenzione, infatti, è fondamentale poiché getta le basi di una cultura della salute che accompagnerà i ragazzi lungo tutto l’arco della loro vita. Il mio ringraziamento va anche al presidente dell’Albo odontoiatri di Reggio Calabria, Teodoro Vadalà, e al coordinatore della Commissione rapporti con gli istituti scolastici, Domenico Tromba, nonché a tutti medici, che sono già venti e che garantiranno screening e consulenze specialistiche gratuite agli studenti”.
Il progetto si articola in due step: azioni di informazione e sensibilizzazione periodiche per studenti e genitori tenute da specialisti sanitari e controlli specialistici costanti finalizzati al monitoraggio della crescita del bambino, effettuati da personale medico qualificato (ortopedico, oculista, cardiologo, nutrizionista, radiologo, gastroenterologo, dentista) con screening destinati a tutti gli alunni, previo consenso delle famiglie”.
“Negli anni – sottolinea Princi – abbiamo assistito alla scomparsa della medicina scolastica, un presidio fondamentale per la salute pubblica. Oggi bisogna di colmare quel vuoto ripensando e ricostruendo quel modello in chiave moderna. È da qui che prende forma questo progetto: un percorso che dovrà diventare strutturale perché il benessere biopsicosociale dei nostri ragazzi passa dalla prevenzione, che deve partire dalla scuola. Il progetto sarà gradualmente esteso a tutti gli istituti di Villa San Giovanni e, a seguire, alle realtà scolastiche della città metropolitana e della regione tutta. L’auspicio è che questa iniziativa possa diventare una buona pratica in Calabria, in Italia e in Europa, perché l’educazione alla salute è ancora troppo spesso sottovalutata”.