Riduzione del gap infrastrutturale, il Governo nazionale ed il Ministro Salvini hanno destinato alla Calabria 51 miliardi di euro che consentiranno di aprire cantieri portando occupazione e garantendo il diritto alla mobilità. Tra gli investimenti in corso ed i progetti in itinere ci sono i lavori della nuova SS 106; i 30 miliardi per l’alta velocità ed il progetto dello scalo merci alla stazione di Lamezia Terme. Fermo ad oggi per sole ragioni burocratiche, con disagi giganti per il trasporto e l’economia di questa terra, per quest’ultimo, a breve, sarà sottoscritto un protocollo d’intesa tra pubblico e privato. Si tratta di una straordinaria opportunità di crescita economica che va anche nella direzione di dare un segnale importante nella tutela dell’ambiente e nella lotta contro l’inquinamento.
Sono, questi, alcuni dei temi, risultati ed importanti novità annunciati nella giornata di oggi (giovedì 16) da Roberto Marti, presidente della commissione cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica del Senato della Repubblica e candidato al Parlamento Europeo nella Circoscrizione Italia Meridionale, nella serie di appuntamenti che hanno toccato i territori di Lamezia Terme, Taurianova e Pietragrande con il parlamentare del territorio Domenico Furgiuele, il consigliere regionale Pietro Raso e di Rossano Sasso, già sottosegretario per l’Istruzione e commissario regionale per il partito.
Dobbiamo superare – ha incitato Marti – il rischio di scarsa affluenza al voto spiegando a tutti che votare per le Europee non solo è importantissimo, ma è strategico per governare dall’Italia e dal Sud il futuro di una Europa diversa alla quale abbiamo assistito fino ad oggi. Perché – ha detto – l’Europa resta un problema soltanto se non viene governata.
Il senatore Marti è intervenuto anche sulla questione dei balneari definendola come una disorganizzazione organizzata. Sin dal 2018 con la Legge Centinaio la Lega – ha aggiunto – ha ribadito e continua a portare avanti la sua posizione chiara e netta: difendere gli sforzi, gli investimenti, la ricchezza prodotta da tanti imprenditori e famiglie che ad oggi risultano bloccati da un’incertezza sul futuro intollerabile ed inaccettabile. Spiegheremo all’Europa che questo patrimonio di risorse umane, economico, di utenza e di indotto, va tutelato e reso competitivo.
Marti ha visitato anche il Santuario Diocesano San Francesco da Paola di Sambiase, a Lamezia Terme. Grazie al Ministro Salvini sarà destinato un milione di euro per l’inizio dei lavori di ripristino e riqualificazione del sito strategico per il rilancio del turismo religioso, oggi in condizioni, purtroppo, fatiscenti.
NEL 2025 TORNANO I GIOCHI DELLA GIOVENTÙ. Sono, stati, questi, gli ulteriori temi affrontati in occasione della consegna dell’onorificenza all’Asd Sambiase per la vittoria del Campionato di Eccellenza ospitata a Casa Mastroianni. Grazie alla legge a mia firma in discussione alla Camera – ha annunciato il presidente della Commissione cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica del Senato della Repubblica – nel 2025 ripartiranno i Giochi della Gioventù che erano purtroppo spariti e con essi promuoveremo cultura dello sport ed educazione alimentare e civica.
CONTRASTO ALLA POVERTÀ EDUCATIVA E ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA. La conquista del riconoscimento di Taurianova Capitale del Libro 2024 – ha detto Marti partecipando all’evento ospitato nella Biblioteca Comunale Antonio Renda, alla presenza, tra gli altri dell’assessore regionale alle politiche sociali Emma Staine e del Sindaco Rocco Biase, del Prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro – rappresenta un importante segnale di riscatto per tutto il Sud e segna un punto di ripartenza turistico e culturale per tutto il Mezzogiorno. Il Governo nazionale inaugura una stagione positiva per le biblioteche con l’Agenda Sud e Scuola Futura, progetti presentati dal Ministro all’Istruzione Giuseppe Valditara a Lecce e Lamezia e pensati per ridurre il grave tasso meridionale di dispersione scolastica e per accompagnare cicli universitari ma anche al lavoro. Vogliamo giovani efficienti – ha concluso Marti- e che si misurino sul merito non sui quiz di un minuto; per questo abbiamo combattuto ed abolito il numero chiuso ad esempio per la facoltà di medicina.