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Sicurezza e strisce blu a Rende, Midulla (Innova Rende):”Così non va”

“L’insediamento dei Commissari, a seguito del doloroso, nefasto e purtroppo inevitabile scioglimento del nostro amato Comune per infiltrazioni mafiose, constatiamo che ha portato una ventata di aria fresca e salubre all’interno della casa comunale, da più parti ci segnalano l’umanità e la sensibilità della terna commissariale verso le tematiche che maggiormente interessano la nostra comunità, un’inversione di rotta decisamente positiva rispetto al quasi decennio della sindacatura Manna, dove la cura dell’interesse particolare, troppo spesso, ha offuscato e messo da parte le reali esigenze della collettività.
Proprio per questo vorrei porre all’attenzione dei Commissari, che da poco tempo si sono insediati alla guida del Comune, due problematiche di natura diversa tra loro, ma che allo stesso tempo ledono la vivibilità cittadina.
In primis la questione sicurezza. Nel corso di questi mesi estivi, con le città più vuote, abbiamo letto, dalla stampa locale, di diversi tentativi di furti nelle abitazioni e nelle attività della nostra area urbana.
La sicurezza delle città è un tema non secondario, specie in questi momenti di forte crisi, che possono favorire forme di devianze sociale.
Come Innova Rende, più volte abbiamo affrontato questo tema, pungolando la precedente Amministrazione a ripristinare ed implementare le telecamere di video sorveglianza su tutto il territorio cittadino.
Tale copertura andrebbe a favorire il prezioso lavoro quotidiano delle Forze dell’Ordine, oltre a dare maggior tranquillità a cittadini e ed imprese, tanto nel centro storico quanto nelle contrade, così come nei quartieri centrali, nella zona Universitaria e nella zona industriale-commerciale di contrada Lecco.
In seconda battuta vorrei segnalare ancora una volta l’invasione di strisce blu in Città.
A Rende i precedenti amministratori guidati dal sindaco Manna, hanno deciso di adottare tale sistema per rimpinguare le casse comunali, rendendo a pagamento i parcheggi su entrambi i lati delle strade. Una cosa che va contro i principi del buon senso e non tiene conto di quegli automobilisti che fanno soste brevi o degli stessi residenti che magari hanno anche un po’ di difficoltà economica. È questa, nella fattispecie, la protesta che da tempo ormai continuo ad ascoltare dai cittadini e dai commercianti di via Rossini, di Roges e di Commenda. Spero che nel breve periodo si possa ritornare ad una situazione di normalità, lasciando un lato della strada libero dalle strisce blu, per permettere a tutti quelli che fanno delle soste rapide e agli stessi residenti di non incorrere in multe salate.
Siamo certi che i Commissari, da autorevoli rappresentanti dello Stato prenderanno a cuore anche queste due tematiche, in modo da poter colmare tali mancanze, come da anni ormai chiedono a gran voce i cittadini di Rende”. Lo afferma in una nota Francesco Midulla, Direttivo Innova Rende.
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