Dal 7 al 10 agosto 2025, Palmi accoglie l’esposizione personale di Maria Luisa Scampato, giovane artista palmese che, con la sua pittura, riesce a tradurre emozioni, paesaggi e visioni interiori in immagini di grande impatto evocativo. La mostra si terrà al numero 61 di Corso Garibaldi, nel cuore della città, e sarà visitabile ogni sera dalle ore 18:30 alle 22:30.
Classe 1994, Maria Luisa Scampato ha coltivato fin da giovanissima una passione intensa e autentica per l’arte. A soli sette anni intraprende il suo primo corso di pittura e disegno, e appena quattro anni dopo conquista il primo premio all’estemporanea “Personaggi, costumi, scorci e vedute di Palmi”, ritraendo la baia della Marinella. Una tappa importante nella sua formazione è l’incontro con Annamaria Pietropaolo, artista e maestra d’arte, che le trasmette l’importanza di una pittura capace di raccontare la propria personalità, al di là delle tecniche.
Oggi trentunenne, Maria Luisa continua a distinguersi per uno stile espressivo che unisce precisione tecnica e profondità emotiva. Il suo tratto è riconoscibile: che si tratti di paesaggi marini, figure fantastiche o scorci urbani, ogni opera nasce da un’attenta osservazione, da uno studio meticoloso e da un’autentica immedesimazione nel soggetto.
Particolarmente legata al chiaroscuro a matita, alla grafite a mina morbida e al carboncino, Maria Luisa riesce a creare volumi intensi e sfumature vibranti, pur sperimentando con successo anche acquerello, acrilico e olio. Il mare, elemento ricorrente nei suoi dipinti, è più di un soggetto: è un luogo dell’anima, una soglia tra realtà e immaginazione, tra silenzio e narrazione visiva.
Le tematiche della mostra abbracciano un orizzonte vario e affascinante: dai paesaggi e scorci di Palmi – omaggio profondo alla città d’origine dell’artista – alle suggestioni ispirate a Leonardo da Vinci, simbolo universale di ingegno e bellezza. Non mancano riflessioni sulla natura e momenti di profonda spiritualità, che si traducono in immagini capaci di toccare corde intime e universali.
Accanto all’attività pittorica, l’artista ha avviato un percorso nel restauro, grazie anche agli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e ai preziosi consigli dello zio restauratore. Una nuova direzione che arricchisce ulteriormente la sua sensibilità artistica.
L’esposizione si inserisce nel cartellone degli eventi estivi della città ed è un’occasione preziosa per ammirare dal vivo l’evoluzione di una voce artistica che sa raccontare il mondo attraverso lo sguardo autentico di chi, da sempre, si lascia attraversare dalla bellezza.