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Elezioni Lamezia Terme, il M5S chiede la rimozione del Ds dell’Asp di Catanzaro: “Ha favorito in ospedale la propaganda elettorale del candidato del centrodestra a sindaco”

Con apposita nota ufficiale, quattro esponenti M5S – cioè i deputati Vittoria Baldino, Anna Laura Orrico e Riccardo Tucci, insieme al consigliere regionale Davide Tavernise – hanno chiesto al commissario dell’Asp di Catanzaro, generale Antonio Battistini, la rimozione immediata del dottor Antonio Gallucci dall’incarico di direttore sanitario della stessa Azienda sanitaria, «per le gravissime ragioni» illustrate nel medesimo documento. Al centro della denuncia dei Cinque Stelle, la partecipazione del dottor Gallucci a un’iniziativa elettorale del centrodestra, svoltasi lunedì 19 maggio in una sala dell’ospedale civile di Lamezia Terme, alla presenza di personale dell’ospedale cittadino e di rappresentanti politici locali e regionali del centrodestra. Nel corso dell’evento – ampiamente documentato con video e post pubblici sui social – il direttore sanitario aveva introdotto i lavori salutando «il nostro candidato a sindaco, l’avvocato Murone» e ringraziando «il nostro consigliere regionale», Antonello Talerico. Al tavolo dei relatori, accanto a Gallucci, anche il dirigente di Fratelli d’Italia Cesare Materasso e Giuseppe Serra, dirigente della Lega. All’iniziativa era peraltro intervenuto l’assessore comunale di Lamezia Terme Annalisa Spinelli, candidata a consigliere comunale nella lista “Noi Moderati”. «L’episodio è di gravità inaudita – dichiarano i Cinque Stelle – e certifica, in modo inequivocabile, quanto una parte della sanità calabrese sia ancora piegata alla politica. Che un direttore sanitario partecipi a un evento di campagna elettorale dentro un ospedale, rivolgendosi al personale con toni da comizio, è qualcosa che lascia sgomenti. È l’immagine di una gestione che si sente al di sopra di ogni regola, che agisce in piena tranquillità, senza alcun pudore istituzionale». Secondo i quattro esponenti M5S, il comportamento di Gallucci ha compromesso l’imparzialità dell’Asp di Catanzaro e ha dato un messaggio sbagliato al personale sanitario e alla comunità. «La sanità pubblica deve essere un presidio di neutralità e un servizio primario per la salute dei cittadini, non un palco elettorale. Pertanto, abbiamo chiesto al commissario Battistini un intervento immediato. Occorre un segnale forte – concludono i Cinque Stelle – per restituire credibilità alle istituzioni e alle strutture sanitarie».

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