“Una tematica che dovrà essere per forza di cose nelle priorità del prossimo Consiglio regionale, sarà la sanità. In tanti hanno scritto ed ancora scriveranno su questo ma occorre però partire dai dati certi. Intanto in Calabria dopo una lunga fase commissariale dal governo centrale durata quasi tre lustri, proprio con Occhiuto presidente nella scorsa legislatura regionale abbiamo potuto conoscere l’entità del debito che attanaglia la nostra regione e che concede pochi margini di manovra e che soprattutto ci costa l’odioso Piano di Rientro.
E’ necessario partire dunque da qui per dipanare i numerosi problemi che affliggono ancora la nostra Calabria partendo però da un buon punto fermo , frutto di un importante risultato ottenuto dal governo regionale di centro-destra. Riguardo ai problemi del settore relativi al mio territorio con particolare attenzione alla mia città di Lamezia Terme ed al nostro ospedale, ogni cosa che potrei affermare potrebbe risultare pleonastica e di certo non voglio apparire come il classico politico che in campagna elettorale spesso si veste da fanfarone millantando le ricette magiche per ogni problematica. Per quanto riguarda la sanità a Lamezia in troppi hanno cavalcato in passato l’onda del malcontento e che poi hanno tradotto in voti utili alla loro carriera politica. Io non voglio fare cosi. Il nostro ospedale attraversa una crisi dal 2007, ossia da quella sciagurata riforma del centro-sinistra che accorpò le vecchie aziende in cinque provinciali, crisi che poi si è acuita nel tempo con il depotenziamento e la chiusura di alcuni reparti. Poi alcune cose sono andate bene ed è dalle cose positive che si deve ripartire.
Senza tanti panegirici io posso affermare, cosi come sto facendo in Consiglio comunale nel mio ruolo di consigliere di opposizione insieme col mio gruppo, la massima attenzione su questa importante e delicata tematica. Abbiamo infatti manifestato recentemente il nostro disappunto verso le Linee programmatiche dell’amministrazione comunale che hanno ignorato proprio la sanità. Io pertanto anche e soprattutto da Consigliere regionale se eletto, cercherò di essere sentinella del popolo occupandomi dalla materia partendo dal concreto.
Oggi ci sono alcuni reparti del Giovanni Paolo II che un tempo erano eccellenza come il reparto di Urologia e che oggi vive una fase critica. La politica deve impegnarsi a garantire la continuità di tali reparti che nel nostro ospedale funzionano da sempre, partendo dunque dal concreto, perché le immediate ricette per risolvere tutti i problemi in poco tempo non le ha nessuno. Da questo punto di vista sarà garantito il mio impegno , cosi come sul fronte cittadino quello relativo al funzionamento dei defibrillatori , che sono di vitale importanza per il primo soccorso, sostenendo quelle associazioni come Calabria-Cardio Protetta che tanto si prodigano sul territorio per i cittadini. La salute è un diritto inalienabile per ogni cittadino, specie per i più poveri e va garantito a tutti”.
Lo scrive, in una nota, Gianpaolo Bevilacqua, candidato al Consiglio regionale della Calabria con la Lega.