“Venite pure avanti, voi, con il naso corto, signore imbellettate, io più non vi sopporto infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio, perché con questa spada vi uccido quando voglio...” (Francesco Guccini, Cirano -
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Coordinamento regionale delle donne di Alleanza Verdi-Sinistra Calabria: “Legge regionale n.34/2025 contro la violenza di genere in Calabria: un’occasione mancata”

“La nuova Legge Regionale n. 34/2025, che aggiorna la normativa del 2007 (Legge n. 20/2007),
rappresenta, purtroppo, un’occasione persa per la Calabria. Non bastano aggiornamenti di facciata:
manca un vero investimento e una strategia a lungo termine per rafforzare e sostenere i servizi
antiviolenza, indispensabili per garantire concretezza e continuità nel contrasto alla violenza di genere.
Le criticità principali sono evidenti e gravi:
• Finanziamenti insufficienti: i fondi regionali destinati ai servizi antiviolenza non sono stati
potenziati, mettendo a rischio la stabilità e la qualità della rete esistente, già fragilissima.
• Assenza di programmazione strutturata: la legge non introduce alcuna pianificazione
triennale né prevede un coordinamento reale e stabile tra Centri Antiviolenza (CAV) e Case
Rifugio. Il continuo ricorso a progetti annuali lascia i servizi in balia di una precarietà che ne
compromette l’efficacia e la continuità.
Questi limiti si inseriscono in un contesto allarmante: tra il 2018 e il 2022 in Calabria si sono verificati
16 femminicidi, con particolare incidenza nella provincia di Cosenza; nel 2024 sono attivi solo 13 CAV
e 7 Case Rifugio, numeri ben lontani dagli standard internazionali di protezione e assistenza.
Senza un impegno serio e strutturale, questa legge rischia di essere un vuoto simbolo, incapace di
garantire alle donne calabresi sviluppo, continuità e coordinamento che i servizi antiviolenza meritano
e di cui il nostro territorio ha urgente bisogno.
È indispensabile agire subito per:
• Incrementare e vincolare definitivamente i finanziamenti ai servizi antiviolenza.
• Introdurre una programmazione pluriennale e integrata.
• Rafforzare il coinvolgimento delle reti territoriali e delle associazioni impegnate sul campo.
La Calabria deve guardare al futuro con coraggio e concretezza: la tutela e i diritti delle donne non
possono più attendere.
Il coordinamento regionale delle donne di Alleanza Verdi Sinistra Calabria si impegna a promuovere un
confronto attivo con tutte le realtà locali per costruire insieme una proposta più efficace e condivisa”.

Così in una nota:

Alessia Alboresi
Maria Pia Funaro
Raffaella Cosentino
Iolanda Magliari
Elisa Romano
Elisabetta Treccozzi

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