Dura la replica del Consigliere Antonello Talerico contro il senatore Nicola Irto “che ha lanciato un attacco a tutti i medici, senza alcuna distinzione”.
«Il senatore Nicola Irto, con l’ennesima uscita populista, si rende protagonista di una vergognosa strumentalizzazione politica che offende la dignità dei medici e degli operatori sanitari che ogni giorno lavorano con impegno e dedizione per garantire un servizio, spesso in condizioni difficilissime.
Siamo di fronte a un’inchiesta giudiziaria ancora in fase preliminare. E come ogni persona dotata di buon senso sa, le responsabilità sono personali e non collettive. Ma per Irto e il suo partito, evidentemente, ogni occasione è buona per fare propaganda, gettando fango su un’intera categoria professionale e agitando una gogna mediatica che non ha già bisogno di ulteriori sollecitazioni.
Il solito moralismo a fasi alterne del PD: silenzio assoluto quando ad essere indagati sono i tesserati di partito e ora, da comodi pulpiti romani, si ergono a paladini della legalità e del rigore, pretendendo soluzioni da chi ha appena iniziato a rimettere ordine in un sistema devastato proprio da anni di scelte disastrose targate centrosinistra.
Il PD calabrese parla oggi di “liste d’attesa gonfiate” e di “abusi sistemici”, come se non avesse avuto ruoli diretti di governo e responsabilità precise nel progressivo smantellamento del sistema sanitario pubblico. I calabresi ricordano bene cos’ha (non) fatto quel partito quando aveva la possibilità di cambiare davvero le cose e, ricordano bene i disastri fatti anche all’epoca del covid.
Chi ha sbagliato, se sarà accertato dalla magistratura, dovrà pagare senza sconti. Ma è inaccettabile che si infanghi tutti indistintamente e chi, con serietà e sacrificio, tiene in piedi gli ospedali, i reparti, i pronto soccorso. I medici meritano rispetto, non accuse in blocco e campagne stampa ispirate solo da tornaconti politici ed elettorali. Le sollecitazioni di Irto sono anche fuoriluogo ed errate anche sul piano della logica-giuridica, non fosse altro perché non può essere la politica a sostituirsi agli accertamenti della Procura della repubblica.
Se davvero Irto e il PD vogliono fare qualcosa di utile per la Calabria, inizino a collaborare e a proporre soluzioni – che ad oggi non abbiamo letto-. La stagione dei sermoni ipocriti è finita. Ora è il tempo di lavorare seriamente, non di guadagnare visibilità sulle spalle di chi lavora onestamente per la salute dei cittadini o peggio ancora a danno dei malati».