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Lotta alla criminalità organizzata, i segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri Toni Megna e Igor Tullio commentano i risultati del Governo: “Arma protagonista”

“A due anni dall’insediamento del Governo, sono stati effettuati 193 maxi operazioni e 2712 arresti, confische e sequestri di beni per 4 miliardi di euro con 9781 beni destinati a finalità istituzionali e sociali e sono stati catturati 80 latitanti, tra cui Matteo Messina Denaro e Pasquale Bonavota“: lo affermano Toni Megna e Igor Tullio, segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri.

“In queste attività – spiegano – l’Arma dei Carabinieri ha avuto un ruolo cruciale: grazie ai colleghi del Raggruppamento Operativo Speciale, ai Reparti Operativi, ai Nuclei e alle Sezioni Operative”.

“Si tratta – aggiungono – di Reparti d’eccellenza nella lotta alla criminalità organizzata”.

“Non può mancare una riflessione sulla Sicilia, Legione dell’Arma in prima linea – osservano i due segretari nazionali, entrambi palermitani – in cui hanno lasciato un’impronta indelebile carabinieri di ogni ordine e grado tra i quali ricordiamo il Maresciallo Vito Ievolella, ucciso dalla mafia nel 1981, il Maresciallo Filippo Salvi, morto nel 2007 mentre era alla ricerca di Matteo Messina Denaro e due Generali di levatura eccezionale, Carlo Alberto Dalla Chiesa e Gennaro Niglio“.

“Uomini straordinari che, seppur in modo diverso – sottolineano Toni Megna e Igor Tullio – hanno tracciato e continuano a tracciare con il loro esempio la storia dell’Arma”.

Proprio i risultati registrati nel corso degli ultimi due anni nella lotta alla criminalità organizzata, sono stati al centro del confronto tenutosi a Palermo tra il senatore Raoul Russo, componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e altre associazioni criminali e una rappresentanza della Segreteria e dei capiufficio nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri.

A margine dell’incontro, sono state avanzate delle proposte a firma dei segretari Toni Megna e Igor Tullio e dei dirigenti della sigla Giuseppe Romagnosi e Aldo Guccione indirizzate allo stesso senatore e al presidente del Comitato Pari opportunità della Camera e componente della Commissione Giustizia, l’onorevole Carolina Varchi.

 

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