Nel cuore dell’Aspromonte, la Giornata della Legalità, organizzata dal Comune di Sant’Alessio, si è trasformata in un evento di grande intensità civile e culturale. La piazza principale di Sant’Alessio ha accolto cittadini, autorità e ospiti per una serata scandita da musica, interventi istituzionali e momenti di riflessione, culminata con l’inaugurazione dell’opera muraria Rosso Costituente, realizzata dall’artista visivo LBS – pseudonimo di Bruno Salvatore Latella. Fortemente voluta dal Comune di Sant’Alessio in Aspromonte e dalla sua giunta, l’opera si inserisce in un più ampio programma estivo dedicato alla cultura e alla legalità, confermando l’impegno dell’amministrazione nel promuovere l’arte pubblica come strumento di educazione civica e dialogo comunitario. La Giornata della Legalità ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esponenti del mondo associativo e personalità impegnate nella promozione della cultura antimafia, quali l’Onorevole Angela Napoli, l’Onorevole Maria Grazia Laganà, lo scrittore e rapper Kento, ed altri. Durante la serata, si sono alternati momenti di approfondimento storico e testimonianze dirette accompagnando il pubblico in un percorso emotivo tra memoria e speranza. L’evento ha voluto coinvolgere non solo gli adulti, ma anche le nuove generazioni, con attività di sensibilizzazione e riflessioni condivise sui valori della giustizia e della responsabilità civica.
Rosso Costituente è un murale monumentale di 800 cm di lunghezza per 300 cm di altezza, un’imponente parete che raffigura Giovanni Falcone e Paolo Borsellino come guardiani della giustizia, schiena contro schiena, immobili e solenni. Falcone stringe al petto la Costituzione italiana, elevata a scudo civile e morale; Borsellino custodisce l’Agenda Rossa, emblema delle verità ancora taciute. Attorno a loro, una moltitudine di mani incatenate simboleggia chi è stato condannato per le stragi, mentre altre mani, libere, richiamano coloro che sono sfuggiti alla giustizia. Due mani più grandi dominano la composizione: a sinistra, una mano tatuata, segno degli esecutori materiali delle mafie; a destra, una mano con anello d’oro, simbolo dei mandanti esterni, i poteri occulti e trasversali rimasti spesso impuniti. Sullo sfondo, un cielo rosso e incendiato avvolge la scena, trasmettendo tensione e memoria, con un rosso che è insieme sangue, allarme e resistenza.
La voce dell’artista:
Durante l’inaugurazione, LBS ha dichiarato: “Ringrazio il Comune di Sant’Alessio in Aspromonte per la fiducia e il sostegno. Rosso Costituente non è soltanto un’opera commemorativa dedicata a Falcone e Borsellino: è una denuncia visiva contro ciò che sono state le stragi di Cosa Nostra e contro ciò che lo Stato italiano ha vissuto e, in parte, consentito negli anni, attraverso la trattativa Stato-Mafia. La missione costante della mia arte, attraverso la street art, è creare un dialogo tra la denuncia sociale e la pubblica amministrazione, affinché lo spazio urbano diventi luogo di memoria attiva.”
Con l’inaugurazione di Rosso Costituente, Sant’Alessio in Aspromonte consegna alla comunità un simbolo duraturo di resistenza civile e riafferma il potere dell’arte pubblica come presidio di verità.