“In merito al comunicato stampa circa la mia incompatibilità diffuso dal consigliere Domenico Bevacqua ho ritenuto doveroso contattarlo telefonicamente, senza sottrarmi ad ulteriori spiegazioni, come già documentato agli organi preposti. Un colloquio telefonico in cui il consigliere Bevacqua mi è apparso confuso. Spiace che lo stesso capogruppo del Partito Democratico, nella qualità di componente della Giunta per le elezioni, non abbia letto la documentazione relativa al sottoscritto e sia stato indotto ad una presa di posizione, con divulgazione di notizie false e tendenziose, circa la mia vita professionale ed il mio ruolo politico”.
Lo afferma, in una nota diffusa dall’ufficio stampa della Giunta, l’assessore regionale al Lavoro ed alla Formazione professionale, Giovanni Calabrese, di Fratelli d’Italia.
“Mi vedo, pertanto, obbligato a smentire – aggiunge Calabrese – la stravagante dichiarazione di Bevacqua, non avendo mai avuto, a nessun titolo, alcuna società di formazione accreditata con la Regione Calabria, come formalmente verificato e dichiarato dallo stesso Direttore del Dipartimento Lavoro e Formazione con nota trasmessa alla Giunta per le elezioni. Anche il ruolo di amministratore unico della società chiamata in causa era cessato, per motivi di mera opportunità, dopo il conferimento dell’incarico di assessore regionale da parte del presidente Occhiuto, che non comprendo perché debba fornire spiegazioni alle fantasiose richieste del consigliere Bevacqua”. “Spero che il capogruppo del Partito Democratico – dice ancora l’assessore regionale – voglia, in ogni caso, approfondire meglio la questione, fare una riflessione e formulare pubbliche scuse, con le medesime modalità, a me, al presidente Occhiuto ed a Fratelli d’Italia”.