“Ecco che cosa ho pensato: affinché l'avvenimento più comune divenga un'avventura è necessario e sufficiente che ci si metta a raccontarlo” - Jean-Paul Sartre
HomeAgoràAgorà Reggio CalabriaReggio: a Michaelis Lefantzis il Premio Μεγάλη Ἑλλάς (Megale Hellas)

Reggio: a Michaelis Lefantzis il Premio Μεγάλη Ἑλλάς (Megale Hellas)

Il 28 e il 29 aprile sarà a Reggio Calabria l’Arch.  Michaelis Lefantzis, Capo del Dipartimento di Archeologia del Ministero Greco della Cultura. Lo studioso  viene nella nostra Città per ricevere, su proposta del Prof. Daniele Castrizio, il Premio Anassilaos  Μεγάλη Ἑλλάς (Megale Hellas) per i suoi studi di grande rilevanza internazionale e per la sua volontà di contribuire a allo stabilimento di un ponte culturale tra la Grecia e la Magna Grecia, nell’ottica di consolidare le nostre comune radici. Non a caso nella motivazione del premio si afferma “come giusto riconoscimento per la sua importante e significativa attività di archeologo quale capo del Dipartimento di Archeologia del Ministero Greco della Cultura e per i suoi studi di grande rilevanza internazionale nonché per il suo proponimento volto a contribuire alla realizzazione di un solido ponte culturale tra la Grecia, madre comune di civiltà e bellezza,  e la Magna Grecia, figlia prediletta, nell’ottica di consolidare e riaffermare le comuni radici”.  Nell’occasione egli terrà due lezioni.

La prima avente per tema “il Tumulo di Kasta Anfipoli”, una delle più importanti scoperte archeologiche degli ultimi decenni avvenute in Grecia e che lo hanno visto protagonista, si terrà giovedì 28 aprile alle ore 16.45 presso la Sala Giuffrè della Villetta De Nava subito dopo l’intervento delle autorità e la consegna del riconoscimento con la partecipazione dello stesso prof. Daniele Castrizio e, in veste di moderatore, del Prof. Amos Martino, Responsabile del Centro Studi Anassilaos Glauco di Reggio per la cultura letteraria greca e latina. Scoperto nel 2012 e datato all’ultimo quarto del IV secolo a.C. il tumulo di Anfipoli è il più grande mai scoperto in Grecia e sembra possa essere – ma lo studioso chiarirà anche questo aspetto – la tomba dell’amico –forse amante – più caro di Alessandro Magno, Efestione, morto nel 324 a.C. di malattia  la cui morte fu a lungo pianta dal sovrano macedone.

Il giorno successivo, 29 aprile, alle ore 17,30 presso lo Spazio Open (Via Filippini) lo studioso affronterà un tema diverso e pur affine “Dal Santo Sepolcro  di Gerusalemme al Tumulo di Kasta Anfipoli: Un percorso di ricerca architettonica” con l’intervento sempre del Prof. Castrizio e, in veste di moderatore, dell’ Arch. Antonella Postorino,  Responsabile del Centro  Studi Anassilaos per la cultura dell’architettura e del paesaggio. La manifestazione è inserita nel Maggio dei Libri 2023 promossa dal Ministero della Cultura e dal Comune di Reggio Calabria.

Il Premio conferito al prof. Lefantzis si avvale del Patrocinio della Regione Calabria, della Regione Siciliana, del Consiglio Regionale della Calabria, della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, di Motta San Giovanni, di Villa San Giovanni, dell’Università per Stranieri, del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, della Deputazione di Storia patria per la Calabria, dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Reggio Calabria.

Articoli Correlati