Nei giorni scorsi, al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, è stato portato a termine con successo un delicato intervento chirurgico finalizzato all’espianto ed al conseguente trapianto multiorgano da una paziente di 71 anni.
La donna, arrivata in Ospedale in condizioni disperate, è deceduta nonostante l’appropriato trattamento intensivo eseguito presso la U.O.C. Terapia Intensiva e Rianimazione, diretta dal dr. Sebastiano Macheda.
All’accertamento della morte cerebrale della donna, ed alla luce dell’acquisizione della non opposizione al prelievo d’organi e del prezioso supporto della famiglia, è stata attivata la macchina di approfondimenti sul potenziale donatore per la valutazione dell’idoneità e della successiva assegnazione degli organi. Grazie alla interazione sinergica ed efficace tra la Terapia Intensiva e il Centro Regionale Trapianti, coadiuvati dalle altre unità operative coinvolte negli esami e nelle attività di consulenza, gli approfondimenti hanno avuto buon esito.
Lo scorso 21 giugno si è così concretizzato il prelievo multiorgano di cuore, fegato, reni e cornee ad opera dell’équipe chirurgica del G.O.M..
Una storia di straordinaria ed eroica normalità, caratterizzata da sinergia e buon funzionamento della macchina organizzativa e dai voli notturni delle équipe di prelievo, che fa fiorire nel terreno di un dramma familiare la pianta feconda della donazione.
Donazione multi organo al GOM: il dono come ultimo eroico gesto
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