La serata d’onore in memoria del compianto Sovrintendente del Teatro Politeama di Catanzaro, Mario Foglietti, è stata arricchita ieri dalla preziosa testimonianza d’eccezione del grande critico e giornalista Vincenzo Mollica. Nel video messaggio che ha concluso l’iniziativa, pubblicato anche sulle pagine social del teatro, ha voluto rivolgere il suo sentito “Ciao, Mario” definendola la persona che al Tg1 ha amato di più, dotata di grande cultura, umanità, sentimento. Ricordando la poliedrica carriera di Foglietti giornalista, scrittore, regista e sceneggiatore, Mollica ha sottolineato la sua capacità di ideare “cose inattese, come solo i geni sanno fare”, la passione mai sopita di raccontare storie, lo stile e l’ironia.
Una serata, quella al Politeama, che è stata fortemente voluta dalla Sovrintendente Antonietta Santacroce – affiancata nei saluti iniziali dal sindaco e presidente della Fondazione Politeama, Nicola Fiorita – con la volontà di riannodare i fili della memoria e portare avanti l’eredità preziosa che Foglietti ha lasciato alla città di Catanzaro a cui era legato da un sincero amore. A ripercorrere alcuni suoi lavori significativi e l’intensa parentesi del Politeama, dall’inaugurazione del 2002 e per quattordici lunghe stagioni, sono state le immagini emozionanti del documentario di Vittore Ferrara e Pino Iannì.
A seguire sul palco – con la conduzione di Domenico Gareri – si sono alternate le testimonianze di Aldo Costa, Giacomo Carbone, Edvige Vitaliano e Franco Cimino. Salvatore Conforto ha, inoltre, letto alcuni versi dell’ultimo libro di Foglietti, mai pubblicato, intitolato “Amore”. Non hanno voluto far mancare il proprio contributo anche attori, registi, giornalisti legati al ricordo di Foglietti – come Franco Porcarelli, Piero Mascitti, Carlo Greco, Diego Verdegiglio, Paolo Di Giannantonio – che hanno inviato i propri video messaggi tutti visionabili sui social del Politeama.