“Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura” - Fabrizio De Andrè
HomeFronte del palcoCon "Santuzza e le altre" il Festival d'Autunno rende omaggio alle figure...

Con “Santuzza e le altre” il Festival d’Autunno rende omaggio alle figure femminili nell’opera lirica

Un viaggio nel cuore e nella bellezza del melodramma italiano. La XXII edizione del Festival d’Autunno, fondato e diretto da Antonietta Santacroce, presenta la produzione originale in Prima Nazionale del concerto “Santuzza e le altre”. L’evento, che indaga la profondità della tradizione lirica in un’ottica di assoluta attualità, si allinea perfettamente con il tema centrale di quest’anno: “CambiaMenti. Linguaggi senza tempo”. Lo spettacolo segna un graditissimo ritorno a Borgia, tenendosi nello storico Palazzo Mazza, domenica 19 ottobre, alle ore 18.
Il Festival d’Autunno, è realizzato in collaborazione con Regione Calabria – Calabria Straordinaria, Comune di Catanzaro, Camera di Commercio e Fondazione CARICAL.
«Il Festival d’Autunno è da sempre un palcoscenico per esplorare temi profondi attraverso la bellezza dell’arte», ha dichiarato il direttore artistico. «Con “Santuzza e le altre” vogliamo dare il giusto risalto alle figure femminili nell’opera lirica, spesso dimenticate. L’opera è un universo di passioni, ma le donne ne sono il vero cuore pulsante e ci parlano ancora oggi della complessità delle relazioni umane e della lotta per la propria dignità. Questo concerto segna anche un graditissimo ritorno a Borgia e al meraviglioso Palazzo Mazza, che farà da cornice all’intero evento».
L’eccellenza artistica: La voce e il tocco
A rendere al meglio la magia e la raffinatezza di questo repertorio, la voce duttile e piena del soprano di fama internazionale Giorgia Teodoro, la cui straordinaria capacità interpretativa è essenziale per dare vita a personaggi femminili complessi e indimenticabili. Al suo fianco, il talentuoso pianista Giovanni Mazzuca, che non si limiterà ad accompagnare, ma interpreterà anche dei brani per solo pianoforte come il “Liebeswalzer” di Moritz Moszkowski, il “Preludio per la mano sinistra” di Alexander Scriabin e i “Feux d’artifice” di Claude Debussy.
Un mosaico di passioni: l’amore in ogni sua declinazione
“Santuzza e le altre” celebra la forza, la complessità e la fragilità delle donne che popolano il melodramma italiano e il grande repertorio cameristico europeo, coprendo un arco temporale che va dall’Ottocento fino alle due guerre mondiali. La tematica portante è l’amore in tutte le sue declinazioni: l’amore che arde e consuma, quello che disattende e uccide, capace di donare effimeri momenti di gioia e speranza.
Il repertorio, scelto per la sua qualità e profondità psicologica, spazia dai capolavori operistici alla musica da camera. Il soprano Teodoro darà voce a figure come la Santuzza di Mascagni, con l’aria “Voi lo sapete, o mamma”, simbolo della sofferenza, ma anche al sacrificio di Turandot di Puccini, con il brano “Tu che di gel sei cinta”. La raffinatezza della scaletta si rivela nell’inclusione di brani di Paisiello (“Nel cor più non mi sento” da “La bella molinara”), Mozart (“Vedrai, carino” da “Don Giovanni”), e di autori del Novecento come Poulenc (“Les chemins de l’amour”) e Kurt Weill (“Youkali”), dimostrando la versatilità degli interpreti e la ricchezza della narrazione. Ogni aria e ogni lied è un tassello che compone un ritratto completo dell’animo femminile.
Queste donne, più che semplici archetipi, sono cuori vivi e pulsanti che hanno amato, sofferto e lottato contro destini avversi, diventando simbolo di resilienza e ribellione.
È possibile acquistare i biglietti di “Santuzza e le altre” presso la segreteria, sita in Via Jannoni a Catanzaro (di fronte al Teatro Politeama), sul sito www.festivaldautunno.com, su TicketOne e direttamente alla biglietteria dello spettacolo. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 351.7976071 o scrivere alla mail info@festivaldautunno.com

Articoli Correlati