È in programma per lunedì 11 agosto 2025 alle 19, alla Baia di Tempsa Resort di Campora San Giovanni (Amantea), la presentazione del libro “Ulisse: nuovi sentieri” (Grafichèditore) dell’Avvocato lametino Caio Fiore Melacrinis.
L’evento culturale è ideato e promosso dalla Cav. Maria Antonia Spartà con la finalità di valorizzare il patrimonio storico-culturale calabrese. Interverranno: Il Cav. Avv. Gerardo Sica, Segretario Ancri; Demetrio Metallo, Direttore del Resort Tempsa; il Sindaco di Amantea Dott. Vincenzo Pellegrino; l’editore Dott. Antonio Perri,
Dialogheranno con l’autore: la Professoressa Stefania Mancuso; lo Storico Armando Orlando; l’Architetto Fulvio Terzi; il Professor Cesare Ierullo; la Professoressa Maria Bartoletta che con cura certosina ha tradotto i testi in inglese nell’intento di trasmettere al meglio i sentimenti reconditi dei personaggi e il pensiero ispiratore dell’autore.
Ospiti d’onore: il Prof. Santo Cardamone, pittore e scultore contemporaneo che ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui l’invito a realizzare delle opere nel tempio di S.H. Dalai Lama; e Daniela Rambaldi, Presidente della Fondazione “Carlo Rambaldi”.
Gli intermezzi musicali saranno affidati all’interprete Chiara Nicastri. Ad arricchire ulteriormente l’iniziativa il vernissage, sostenuto dall’associazione Art Global, delle artiste Sonia Bellezza, Maria Brunaccini, Maria Luisa Scaldaferri, Rosanna Vetturini. A patrocinare l’evento la Regione Calabria e il Comune di Amantea, l’Ancri, il progetto culturale “La rosa nel bicchiere”, l’Associazione Alto.
Caio Fiore Melacrinis parlando del suo libro ricorda che “tutto prende spunto dagli scritti dello storico Armin Wolf che ricostruisce il viaggio di ritorno di Ulisse attraversando la Calabria. Da ciò il desiderio di scrivere un’altra verità ad iniziare dalla figura dell’eroe, non solo personaggio epico ma anche tanto uomo con le sue debolezze”. Nella narrazione non può mancare il rapporto tra Ulisse e Scilla, sirena abbandonata dall’eroe: abbandono che scatena l’ira e lo spirito di vendetta delle altre sirene del mare. La figura di Ulisse uomo viene tratteggiata nell’incontro con la maga Circe e con la bella ninfa Calipso di Panarea. La via del ritorno è indicata dalla sirena Ligea che anima il Golfo di Sant’Eufemia e che indica ad Ulisse la via dell’Amato per dirigersi verso casa. A tal proposito, l’autore fa riferimento “a ció che abbiamo e non vediamo come l’area di Balzano e altri siti pieni di reperti archeologici, un immenso patrimonio ancora non sufficientemente conosciuto ed apprezzato”. Il viaggio dell’eroe continua risalendo l’Amato e giungendo a Tiriolo “dove le antiche leggende, oltre che a Wolf, parlano di Ulisse e Nausicaa: una profonda storia d’ amore in cui l’uomo Ulisse appare per la prima volta con le sue fragilità. Dall’Amato il cammino prosegue verso Scolacium (Squillace) da dove Ulisse si imbarca per far ritorno a Itaca. Ho voluto narrare – evidenzia l’autore – una storia di Calabria che parlasse dei nostri territori e di denuncia per il fatto che alcune aree di grande valore storico ed archeologico vengano trascurate e non valorizzate come meritano”.
La serata sostiene le donne affette da tumore ovarico riunite nell’ Associazione Alto e promuove i principi democratici dell’Ancri (Associazione nazionale insigniti ordine al merito della Repubblica italiana) e i valori fondanti del progetto culturale “La Rosa nel Bicchiere”.
Appuntamento col mito, dunque, alla Baia di Tempsa Resort a Campora San Giovanni, lunedì 11 agosto a partire dalle 19.