Secondo asilo Nido finanziato a Taurianova con i fondi del Pnrr, questa volta le risorse andranno per una nuova struttura nella frazione San Martino. La graduatoria del bando nazionale del ministero dell’Istruzione e del Merito premia la cittadina della Piana di Gioia Tauro dove è già in corso la costruzione di sana pianta di un analogo edificio ad Amato, l’altra popolosa frazione taurianovese, servizi comunali mai resi prima nel settore della cura dei più piccoli che vengono completati e arricchiti grazie alla realizzazione, anche questa in corso, di una scuola per l’Infanzia nella “area Giovinazzo-167”.
Come si vede un grande programma di investimenti rivolto a soddisfare la domanda crescente delle giovani famiglie, confermando non solo l’attenzione giustamente riservata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roy Biasi verso una fascia di età delicatissima, ma anche la prontezza con cui il Comune continua ad intercettare fondi regionali, nazionali ed europei, vincendo la sfida che gli enti locali affrontano per spendere i fondi Pnrr.
Nel caso del Nido di San Martino le risorse ottenute ammontano a 576.000 euro che potranno essere utilizzati, anche con altri fondi il cui reperimento è allo studio, per realizzare questa opera presso la cosiddetta “lottizzazione Teti” riuscendo in tal modo a riqualificare una zona importante – e solo apparentemente periferica – del tessuto urbano cittadino e a supportare quell’instancabile opera di socializzazione portata avanti dalle associazioni e dalla parrocchia.
«Bisogna risalire a diverse stagioni politiche fa per rintracciare nella storia di Taurianova una mole tanto ampia di finanziamenti pubblici arrivati in città – commenta il sindaco Biasi che in Giunta ha anche la delega ai Lavori Pubblici– e ciò che più ci da soddisfazione in questo caso è che queste risorse sono frutto di una mobilitazione costante degli amministratori e dei tecnici che rappresentano il Municipio, in una sorta di gioco di squadra ampio per competenza professionale e rappresentanza politica, lontano anni luce dall’epoca dell’uomo solo al comando della politica e delle giunte monocolore che se ottenevano risposte dagli enti sovracomunali lo facevano solo grazie al potere elettorale non già per la visione di futuro di cui erano portatori gli amministratori. In questi anni abbiamo saputo far crescere anche una classe dirigente amministrativa, capace di lanciare e sollecitare iter innovativi, penso ad esempio al settore della Pubblica Istruzione, della Cultura o dell’Innovazione tecnologica e dell’Ambiente, e l’arrivo di quest’altro finanziamento in una graduatoria che comprende svariati Comuni in tutt’Italia dimostra che facciamo bene a non sentirci appagati, ad insistere anche in settori di intervento già finanziati dove vogliamo tutelare l’accesso pubblico all’istruzione utilmente integrata dalle prestazioni offerte dai privati».
L’asilo Nido comunale di San Martino, quindi, entra a pieno titolo in quella nuova stagione dei “cantieri aperti”- dove già figurano interventi per la creazione di parchi, infrastrutture culturali, strade, scuole o per l’abbellimento degli spazi pubblici – che si accompagna a quella già avviata “primavera dei servizi” (che hanno il loro fulcro soprattutto nel Polo sociale integrato di via Sofia Alessio e nella Biblioteca Renda). «Vorrei ringraziare – conclude Biasi – quanti si sono spesi per consentire a Taurianova di ravvivare, attraverso la futura scuola, quella visione di una città policentrica che abbiamo portato avanti in questi anni contemplando le esigenze dei residenti del centro storico con quelle di chi popola quella che non è più possibile definire periferia, proprio grazie ai nostri interventi passati e futuri. San Martino ed Amato avranno due scuole che prima non c’erano, ciò significa che il Comune continua ad affiancare quelle famiglie che resistono e vogliono investire per vivere qui il loro futuro».