Maurizio Pugliese, di 57 anni, coadiuvato dal fratello Michele, di 61 anni, sarebbero stati secondo l’accusa, i capi dell’organizzazione criminale sgominata dai carabinieri della Compagnia di Crotone con l’operazione condotta stamattina che ha portato, complessivamente, all’arresto di nove persone. Oltre ai fratelli Pugliese, sono stati arrestati e condotti in carcere, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip distrettuale di Catanzaro, Gilda Danila Romano, Giuseppina Giordano, di 55 anni, moglie di Maurizio Pugliese, e due figli della coppia, Vincenzo e Vittorina Pugliese, di 33 e 36 anni, tutti di Isola Capo Rizzuto. Gli altri arrestati, per i quali é stata disposta la detenzione domiciliare, sono Giovanni Barberio, di 60 anni; Antonio Pugliese, di 39, figlio di Michele; Giuseppe Vallone, di 22, e Mariangela Pugliese, di 39, figlia anche lei di Maurizio Pugliese e Giuseppina Giordano. Il gruppo è accusato, tra l’altro, di avere richiesto “denaro agli abitanti di ‘Marinella’ – secondo quanto è scritto nell’ordinanza – in cambio di protezione da parte del clan”. La ‘ndrina si sarebbe imposta sul territorio dopo che é prevalsa, nei primi anni ’90, nel conflitto con la famiglia Capicchiano, egemone prima di allora nel controllo delle attività economiche più remunerative di “Marinella”.
9 arresti per estorsione della ‘ndrangheta nel Crotonese: due fratelli a capo dell’organizzazione [NOMI]
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