«Adesso sì. Noi possiamo. È il momento di restituire centralità politica e istituzionale alla Sibaritide, alla Sila Greca e alla Valle del Trionto: periferie ricche ma da anni silenti e senza una voce autorevole a loro difesa. Dopo anni di assenza di rappresentanza in Consiglio regionale, il nostro territorio deve tornare ad avere una voce forte, capace di rivendicare diritti e servizi e di trasformare le istanze delle comunità in fatti concreti».
È quanto sottolinea Antonio Russo, avvocato e già sindaco di Crosia dal 2014 al 2024, oggi candidato al Consiglio regionale della Calabria con Forza Italia – Occhiuto Presidente, annunciando ufficialmente la sua candidatura.
«La mia scelta – ha spiegato Russo – nasce da un invito che ho accolto con convinzione, perché Forza Italia mi ha chiesto di mettermi a disposizione del territorio e di rappresentarlo in seno al Consiglio regionale. È un atto di responsabilità verso un’area, quella dell’entroterra che soffre la carenza persistente di propri rappresentanti. Oggi abbiamo l’occasione di scrivere una nuova pagina e di rafforzare il percorso di crescita già avviato dal presidente Occhiuto».
Nel ricordare i dieci anni di amministrazione alla guida di Crosia, Russo precisa come «quello sia stato un periodo in cui la nostra comunità ha ritrovato la centralità sul territorio. Abbiamo combattuto battaglie decisive, dalla mobilità ai trasporti, dalla difesa dei servizi alla riqualificazione ambientale e molte di queste battaglie le abbiamo vinte grazie proprio al supporto del centro destra e alla filiera istituzionale che abbiamo creato. È stata l’epoca in cui Crosia e la Valle del Trionto hanno smesso di sentirsi periferia, tornando a essere protagonisti. Non è stato un caso: è stato il frutto di un impegno costante e di un lavoro concreto, che oggi intendo portare a beneficio dell’intero comprensorio».
«Abbiamo bisogno – ha concluso Russo – di riportare dignità e diritti a questa parte di Calabria che è stata troppo spesso dimenticata dai suoi stessi rappresentanti. La mia candidatura vuole essere questo: la garanzia che la voce della Sibaritide, della Sila Greca e della Valle del Trionto arrivi in Regione. Adesso sì: noi possiamo».