Il Tribunale di Castrovillari, all’esito dell’udienza tenutasi di recente, ha assolto uno studente cariatese, accusato di aver effettuato delle telefonate moleste in ore notturne, accogliendo totalmente le richieste dell’avvocato penalista Provino Meles del Foro di Castrovillari.
I fatti risalgono al 2020 quando, a seguito di denuncia sporta da una coppia cariatese, stanca di ricevere continue telefonate in ore notturne e a contenuto molesto, decise di rivolgersi ai Carabinieri di Cariati affinché si ponesse fine a quello che era diventato un vero e proprio calvario; secondo il narrato accusatorio, in queste telefonate l’interlocutore, che rimaneva anonimo, si presentava a volte anche come carabiniere che doveva fare controlli sui mezzi di trasporto della coppia; non solo, poco prima della denuncia-querela, le telefonate erano diventate continue ed incessanti, tali da provocare nella malcapitata coppia un perdurante stato di ansia e di timore.
Dalle indagini era emerso altresì che il numero di telefono dal quale provenivano le chiamate era intestato all’imputato. Nel corso del procedimento la difesa del giovane ha fatto emergere che, tra tutte le telefonate effettuate, solo una poteva ricondursi all’imputato, che, ad ogni modo, era stata effettuata per giustificate ragioni come dichiarato anche dai testi escussi. Tale versione, però, non veniva condivisa dalla Procura della Repubblica che, all’esito dell’istruttoria, chiedeva che venisse affermata la penale responsabilità del giovane e, quindi, che venisse condannato alla pena prevista. Di diverso avviso l’avvocato Provino Meles il quale, nella sua arringa, sottolineava come i testi escussi fossero stati più che credibili fornendo una versione dei fatti che trovava ampio riscontro con quanto sostenuto dalla difesa, chiedendo quindi che il giovane venisse assolto.
All’esito della camera di consiglio, il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle tesi difensive, emetteva una sentenza di assoluzione.