“Nelle stesse ore in cui l’europarlamentare grillina Laura Ferrara attaccava in modo del tutto strumentale il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in merito all’inquadramento occupazionale dei medici provenienti da Cuba, scopriamo dalla stampa dell’avvio di una causa intrapresa da una persona ex impiegata nella segreteria politica della pentastellata, innanzi al Tribunale del Lavoro di Cosenza per questioni inerenti a mancati pagamenti di emolumenti previsti dal contratto e, addirittura, per l’illegittimità del licenziamento deciso dalla Ferrara nei confronti del proprio dipendente assunto a tempo indeterminato.
Chi predica bene razzola male, verrebbe da dire, ma più che altro questa vicenda non è che la perfetta rappresentazione di un movimento, quello dei Cinque Stelle, nato per scardinare il sistema pubblico ma che invece ne è diventato la peggiore espressione.
Purtroppo per i tanti calabresi ingannati, del lungo operato a Bruxelles di Laura Ferrara, non resterà alcuna traccia al di fuori di inconcludenti e ineffabili note stampa”.
Lo afferma in una nota Francesco Cannizzaro, deputato calabrese di Forza Italia.