Respirare nel 2 Giugno l’aria di Repubblica su quel “ponte” tra il Governo e le realtà territoriali rappresentato dalle “Prefetture”, non consente soltanto di ricordare la transizione storica e il ruolo che la partecipazione democratica ha avuto nel creare una nuova bozza d’Italia, ma richiama a quel simbolo vivo di valori democratici per affrontare le sfide che l’Italia e il mondo hanno davanti a sé e guardare al futuro con responsabilità e speranza.
E’ quanto afferma in una nota il Gran Priore del Sovrano Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani per la Calabria Filomena Falsetta.
Cucire e ricucire sul tessuto sociale il distintivo della Repubblica Italiana significa scegliere ogni giorno la Repubblica e farla vivere nei suoi cittadini; vuol dir preservare e rinnovare il dialogo e la mediazione tra enti locali, Forze dell’Ordine e società civile; significa riflettere sui principi fondamentali e rafforzare il senso di appartenenza di una comunità.
Insomma, una festa da celebrare con orgoglio e impegno, affinchè, sulle ali della nostra storia, possa continuare a ispirare le nuove generazioni verso uno slancio di pace, democrazia e progresso.