Parte l’operazione-Coppa Italia per la Tonno Callipo. L’imbattuta capolista di coach Boschini, in quasi ormai due anni dalla sua nascita, è arrivata a quota 54 vittorie nelle varie competizioni, tra campionati, Coppa Italia e Supercoppa.
Un percorso netto, eloquente dimostrazione di come, spesso, programmazione e competenza portino a risultati concreti e vincenti. Venerdì 18 aprile a Fasano ecco il primo obiettivo di questa nuova stagione, che vede le giallorosse impegnate nelle Final Four di Coppa Italia. La squadra del presidente Callipo arriva a questo prestigioso appuntamento dopo aver battuto, nei quarti, Scandicci in entrambe le gare di andata e ritorno. Ora la semifinale (ore 10.00) contro Altamura, capolista nel girone I. La Tonno Callipo vi arriverà consapevole della propria forza, con umiltà, serenità ma soprattutto – tra le chiavi di queste competizioni – con la maturità di squadra che sa quel che vuole.
Analizziamo il tutto con il capitano Denise Vinci: da due anni è la leader anche di quest’altro nuovo gruppo ambizioso, costruito per vincere. Sempre determinante Denise che, immaginiamo, senta la piacevole pressione di questo primo obiettivo stagionale. Non solo per l’importanza dell’evento, quanto anche per le sue radici vibonesi che, sovente, in partite del genere aumentano adrenalina e voglia di ben figurare. “Ce la metteremo tutta” ci ha sottolineato alla vigilia della partenza per la Puglia e di ciò non dubita alcuno!
Allora Denise siamo alla vigilia di un appuntamento importante per la Tonno Callipo. Archiviato per ora il campionato, riflettori sulla semifinale con Altamura. Cosa conoscete di questo avversario?
“Altamura è una squadra molto valida nella categoria, non a caso è prima nel suo girone. È composta da atlete esperte, che hanno militato in categorie superiori. Esprimono sicuramente un buon gioco, veloce e dinamico. Dal canto nostro, insieme allo staff, abbiamo fatto un lavoro approfondito per cercare di contrastare i loro attacchi. L’intento ovviamente è cercare di metterle in difficoltà sfruttando le nostre migliori qualità.”
Sicuramente un avversario quotato: Altamura guida il suo girone con 9 punti di vantaggio sulla seconda, ad uno dall’aritmetica promozione. Che gara immagini?
“Come tutte le finali sarà una partita che vedrà tirare fuori il meglio di ognuna, avversarie comprese. L’attenzione ai dettagli in queste partite farà sicuramente la differenza. Ci aspettiamo una gara combattuta dall’inizio alla fine e ci stiamo preparando per questo.”
Una curiosità: dovrete adattarvi presto anche all’insolito orario delle 10.00 per la vostra semifinale, cosa significa giocare così presto?
“Sicuramente non è un orario al quale siamo abituati, immaginiamo però che sia lo stesso anche per loro, nel senso che difficilmente si utilizzano le mattine per fare allenamento, salvo che non sia una rifinitura. Quindi bisognerà appunto adattarsi immediatamente.”
Siete in salute e la convincente vittoria di Siracusa lo dimostra: come vi siete preparate a questo appuntamento?
“La settimana di allenamenti è stata come tutte le altre, a parte le sedute appunto al mattino. Abbiamo cercato di preparare la gara al meglio, ma senza strafare poiché il lavoro svolto durante questi mesi è servito anche a prepararci a questo appuntamento importante.”
Lo diceva anche coach Boschini: per voi, risultati alla mano, non fa differenza tra gare in casa e trasferta, insomma la ‘necessaria’ mentalità vincente ormai da quasi due tornei fa parte di voi. Cosa servirà in questa semifinale?
“Servirà portare in campo tutta la voglia che finora ci ha condotte a conquistare la vetta della classifica, partita dopo partita. Servirà inoltre mettere da parte tutto ed utilizzare anche l’esperienza di ognuna di noi. Sono gare da dentro o fuori, che tanti vorrebbero giocare, per cui saremo pronte a mettere il cuore oltre l’ostacolo!”
Quanto sarà importante l’auspicato supporto dei tifosi giallorossi, così come d’altronde è stato ed è in campionato, per ultimo a Siracusa?
“I nostri tifosi ci hanno sempre dato un aiuto importante, ovvero la giusta spinta in modo da da non mollare mai. Avere la loro vicinanza anche ad Altamura sarà fondamentale, perché avvertiamo la loro presenza che tra l’altro – conclude Denise – non è mai mancata!”