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Questa sera a Rende la presentazione del rapporto “Sussidiarietà e welfare territoriale”

“Sussidiarietà e…welfare territoriale” è il titolo della presentazione dell’apposito rapporto in programma questa sera presso l’hotel Presidente di Rende alle ore 17. Al momento, che sarà introdotto dai saluti di Giovanni Pensabene, Presidente della Fondazione Carical, illustreranno il resoconto Monica Pratesi, docente di Statistica all’università di Pisa, e Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà.
Mentre, moderati da Tonino Saladino della Fondazione per la Sussidiarietà, interverranno sui dati e la chiave di lettura offerta dai rilevamenti Giuseppe Alfano, Sindaco di Camini (Reggio Calabria), Don Giovanni Panizza, della Comunità Progetto Sud, Monsignor Francesco Savino, Vescovo di Cassano allo Ionio e Vicepresidente per l’Italia Meridionale della CEI, e Don Giacomo Tuoto, presidente della Fondazione “Le idee di Chicco”.
Lo studio si è mosso guardando la scarsità delle risorse pubbliche, la fragilità delle reti familiari e sociali, i bisogni di cura e assistenza nuovi nonché in aumento, la crescente fragilità del tessuto sociale e, tra l’altro, la carenza di personale qualificato oltre all’aumento delle disuguaglianze rilevando, così, disomogeneità della spesa, assenza di monitoraggio dei bisogni, mancanza di valutazione della qualità dei servizi e trasferimenti monetari anziché in servizi. In considerazione pure la spesa pro capite per regione, la disuguaglianza ed i servizi sociali in natura, il terzo settore e l’esperienza dei cittadini.
Fattori che hanno portato a proporre progettazioni integrate, coordinamento centrale dei flussi di spesa, centri territoriali di servizi con creazione di reti, monitoraggio dei bisogni, classificazione delle spese per funzione e il Rapporto PA/Terzo settore fuori da logiche di mercato.Tutto ciò auspicando un immediato rinnovo del patto sociale mettendo mano anche al sistema Paese con il metodo della cooperazione per un vero bene comune.
Ecco buona parte degli elementi che sostanzieranno la presentazione ed i contributi di approfondimento a più voci i quali rafforzeranno questo valore aggiunto per migliorare gli approcci alle problematiche e, quindi, quei servizi di pubblica utilità alla persona segnalati che è necessario potenziare adeguatamente.

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