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Reggio, ‘Un Mondo di Mondi’ incontra la dirigente scolastica del ‘Radice Alighieri’: “Eliminare ghettizzazione alunni rom”

“Sulla vicenda, segnalata un mese fa, dei 127 alunni rom di Arghillà di  Reggio Calabria emarginati da parte dell’Istituto Comprensivo ‘Radice Alighieri’ c’è stato un primo passo positivo. Il 16 giugno la Dirigente scolastica dell’Istituto, Simona Sapone, ha incontrato il presidente dell’Associazione Un Mondo Di Mondi, Giacomo Marino,  dichiarando la volontà della Scuola di superare la situazione e rispondendo positivamente alle richieste dell’ente.

La prima richiesta del rappresentante dell’Associazione è stata quella di eliminare nel Rapporto di Autovalutazione e nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2022 – 2025  della Scuola tutti i riferimenti etnici sui  rom e su altri gruppi. In particolare quelli che esprimono una colpevolizzazione ed una inferiorizzazione degli alunni e delle alunne rom e di altri alunni.

La Dirigente ha risposto alla richiesta dichiarando che le Docenti sono già a lavoro per modificare i documenti, ma che la modifica non si potrà attuare concretamente prima del mese di settembre prossimo. Questi sono i tempi previsti per le modifiche.

La seconda richiesta è stata quella di eliminare le tre classi a prevalenza rom che costituiscono una ghettizzazione,  perché gli alunni rom sono solo il 15% dell’intera popolazione scolastica di questa Scuola. La Dirigente si è detta disposta ad eliminare queste classi coinvolgendo direttamente i genitori rom, ma evitando che i plessi dove si trovano tali classi vengano soppressi con la diminuzione del numero di alunni oltre i limiti previsti. Pertanto sarà necessario equilibrare lo spostamento degli alunni rom in altri plessi con l’inserimento  di altri alunni. Inoltre per rendere possibile la distribuzione degli alunni rom la Dirigente ha sottolineato la necessità che il Comune garantisca il servizio di Scuolabus  anche a titolo gratuito .

La terza richiesta è stata quella di fermare la tendenza in espansione delle certificazione H degli alunni rom e quindi del Sostegno. Tendenza divenuta una vera  “strategia didattica” che ha raggiunto una percentuale a due cifre, che vede come protagonisti  i docenti insieme alla Neuropsichiatria infantile dell’Asp che emette le certificazioni. Di questo passo nella scuola avremo nuovamente le “classi speciali”.

Anche per questa richiesta la Dirigente ha dichiarato la propria disponibilità per  fermare questo orientamento  negativo . La proposta della Dirigente è stata quella di realizzare nella Scuola  il tempo pieno per gli alunni che risultano indietro negli apprendimenti, in modo da  garantire loro il recupero eliminando la necessità di affidarsi al sostegno e quindi alla certificazione H. La Dirigente ha  aggiunto che per attuare il tempo pieno sono  necessari  la partecipazione dei genitori rom ed  il servizio Scuolabus del Comune,  che fino ad oggi non è stato garantito  .

Il presidente dell’Associazione ha espresso il suo apprezzamento per le risposte positive  della Dirigente e ha offerto l’aiuto dell’Associazione per la realizzazione delle azioni,  in particolare per il coinvolgimento delle famiglie rom, per  sollecitare il Comune nel garantire gratuitamente il servizio Scuolabus ed altri interventi  e per sensibilizzare l’Unità di Neuropsichiatria infantile dell’Asp sulla questione  delle  certificazioni H. Marino ha proposto, inoltre,  alla Dirigente un incontro online con l’European Roma Rights Centre (E.R.R.C. Centro Europeo dei Diritti dei Rom ), l’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (A.S.G.I.) e con degli esperti  della  scolarizzazione  e dell’antiziganismo con la finalità di  costruire questo  percorso anche con il loro aiuto. La Dirigente ha accettato l’offerta di aiuto e l’incontro online con  Enti ed esperti,  ma per richiedere l’appoggio  degli  Enti del territorio  ha concordato con il presidente dell’Associazione la convocazione di  un incontro, nel mese di luglio prossimo, con il Comune di Reggio Calabria (settori Politiche sociali e Istruzione) con l’Asp del territorio e con gli Enti impegnati nella realizzazione del progetto Rom Sinti e Camminanti.

L’incontro ed i contenuti concordati costituiscono una svolta e  l’inizio di un percorso positivo, ma ancora più importante  dovrà essere  il passaggio successivo  con i fatti concreti che dovrebbe  avere inizio dalle prossime settimane. Passaggio che l’Associazione seguirà con estrema attenzione e con la necessaria comunicazione”.

E’ quanto si legge in una nota dell’associazione Un Mondo Di Mondi, presieduta da Giacomo Marino.

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