Il Comune di Serra San Bruno, in qualità di Capofila dell’aggregazione istituzionale relativa all’Area interna “Versante Ionico-Serre”, è risultato fra i 35 Enti, a livello nazionale, ammessi al finanziamento per il progetto “Digital Green Communities” (nella graduatoria nazionale, per la Calabria, figurano solo Serra San Bruno e Gerace) che prevede, appunto, la realizzazione di piani di sviluppo di Green Communities da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile (M2C1), Investimento 3.2 Green Communities, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
La proposta – elaborata insieme al partner, Università “Mediterranea” di Reggio Calabria-Laboratorio di Geomatica guidato dal Prof. Vincenzo Barrile, e alla startup acceleratore di idee “Lileal” del founder Emanuele Ricci, promossa sia dall’Università “Mediterranea” sia dall’Università “Bocconi” di Milano – è stata integralmente ammessa a finanziamento per l’importo di 2.677.900 euro che potranno essere utilizzati per un ventaglio di interventi. Nello specifico, sono previste azioni nell’ambito della gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale, della gestione della biodiversità e della certificazione della filiera del legno (Piano forestale di indirizzo territoriale – inventario biodiversità e servizi ecosistemici; Piattaforma del legno), della gestione integrata e certificata delle risorse idriche (Piano di gestione integrato e certificato delle risorse idriche; Piano di gestione e sistemazione torrenti con metodi naturalistici; Disinquinamento delle fiumare), dello sviluppo del turismo sostenibile (Promozione e comunicazione; cortometraggio dell’ambiente e del territorio dei Comuni coinvolti con uso di droni; Supporto gestionale per la creazione di un modello economico e incubatore di imprese come attori custodi del territorio che erogano servizi ad alto valore ecosistemico), della costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna (Piano di rigenerazione della Rete di percorsi e sentieri; Piano di fattibilità di torri del vento e tetti verdi per edifici pubblici e turistici pilota), dell’efficienza energetica e dell’integrazione intelligente degli impianti e delle reti (Realizzazione di un portale web per servizi di supporto avanzati finalizzati alla realizzazione di Smart grid green), dell’integrazione dei servizi di mobilità (Studio e analisi sulla mobilità dell’area con realizzazione di uno studio di fattibilità finalizzato a una razionalizzazione e armonizzazione dei servizi esistenti sulla mobilità dell’area progetto) e dello sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile (Sviluppo modello climatic smart farm).
“Cogliere le opportunità e incanalarle nella direzione di uno sviluppo sostenibile del territorio – ha commentato il sindaco Alfredo Barillari – è un obiettivo che cerchiamo di conseguire con costanza e determinazione. Gli sforzi compiuti in questa direzione stanno portando a risultati eccellenti, a volte, come in questo caso che ci ha visti al primo posto in Calabria, superiori ad ogni più rosea aspettativa. Siamo convinti che proseguendo sulla strada della valutazione realistica delle esigenze della comunità e del territorio e della condivisione dei progetti – ha concluso – riusciremo a costruire un cammino che consenta di cambiare anche l’immagine di una terra che, pur in un contesto di alta competitività, ha la capacità di aprirsi nuove strade e riscattarsi”.