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Aggressione al Pronto Soccorso di Lamezia, Uil Fpl Calabria: “Basta violenza contro chi ci cura. Serve un piano concreto per la sicurezza degli operatori sanitari”

La Uil Fpl Calabria esprime massima indignazione per il grave episodio di violenza avvenuto nell’ospedale di Lamezia Terme, dove un uomo armato di manganello ha aggredito il primario di un reparto per impedire le dimissioni di un proprio familiare. Questo ennesimo caso di violenza rappresenta una minaccia inaccettabile per la sicurezza di medici, infermieri e di tutto il personale sanitario, che si trova a operare in condizioni sempre più rischiose.

La Uil Fpl, attraverso la campagna “Proteggere chi ci protegge”, lanciata proprio per combattere il crescente fenomeno delle aggressioni al personale sanitario, ribadisce con forza la necessità di misure di sicurezza urgenti negli ospedali calabresi. È fondamentale potenziare i posti fissi di polizia nelle strutture sanitarie, con una presenza continuativa che possa fungere da deterrente efficace contro queste azioni violente. Questo episodio dimostra che non si può più rimandare l’attuazione di un piano di sicurezza completo per chi ogni giorno lavora per garantire la nostra salute.

“La presenza di un presidio fisso di sicurezza, affiancata da una seria campagna di sensibilizzazione per il rispetto verso chi ci cura, è ormai imprescindibile – dichiarano Walter Bloise, Segretario generale Uil Fpl Calabria e Bruno Ruberto Coordinatore Territoriale di Catanzaro – e noi non possiamo tollerare che il nostro personale sanitario, già provato dalla carenza di risorse e dal carico di lavoro, debba vivere nel timore di essere aggredito sul luogo di lavoro”.

La Uil Fpl Calabria rinnova l’appello alle istituzioni regionali e nazionali affinché collaborino con le organizzazioni sindacali per garantire un ambiente sicuro e dignitoso per i nostri operatori sanitari. Solo con un’azione coordinata e decisa sarà possibile proteggere chi si dedica con impegno alla nostra salute e contrastare il fenomeno delle aggressioni che minaccia la sicurezza di tutti.

E’ quanto si legge in una nota firmata da Walter Bloise, segretario generale Uil Fpl Calabria, e Bruno Ruberto, coordinatore territoriale UIL FPL di Catanzaro.

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