“A San Giovanni in Fiore, la città dell’Abate Gioacchino, la sanita’ non funziona ed il diritto alla salute continua ad essere compromesso !!!
Sono tanti i servizi sanitari, ospedalieri e territoriali, che da tempo languono in uno stato di inefficienza e su cui rivendichiamo la massima attenzione di tutti i livelli Istituzionali finora assenti, distratti, disimpegnati.
Nel lungo elenco degli interventi necessari per ristabilire un minimo segno di reale inversione di marcia ricordiamo per l’ennesima volta :
1) Serve la Casa della maternità, o almeno l’attivazione del punto nascita;
2) È indispensabile ed urgente potenziare l’organico strutturale dei medici ospedalieri con unità in medicina e chirurgia;
3) Sono necessari un pediatra e un ortopedico al pronto soccorso; cardiologo e gastroenterologo nel reparto di medicina.
4) Serve far funzionare con i medici competenti le attrezzature medicali e diagnostiche presenti nell’Ospedale e non utilizzate con danno sanitario e grande spreco finanziario;
Per questa ragione da Sabato 2 Dicembre 2023 torneremo a protestare pubblicamente con un Sit-In davanti l’Ospedale a cui chiamiamo a partecipare tutte le cittadine ed i cittadini di San Giovanni !
Noi auspichiamo che davvero la lezione ed il grande messaggio storico, teologico e dottrinale dell’Abate Gioacchino, sia preso in considerazione, oltre ogni forma consumistica, per ricavarne i dovuti insegnamenti che possano aiutarci a costruire ” un mondo più giusto ” come da lui profetizzato !!!”.
Così in una nota l’associazione ‘Donne e Diritti’.