I conti tornano. Tra stipendi a tesserati e dipendenti, rateizzazione con l’erario, incentivi all’esodo e soddisfazione dei fornitori, le figure imprenditoriali interessate a garantire l’immediato futuro della Reggina in Serie B hanno ormai sciolto le riserve. Un fondo con sede presumibilmente in Inghilterra sarebbe il cliente dello studio Tonucci si sarebbe ormai convinto dell’affare, assieme ad un imprenditore del nord Italia che avrebbe assunto le redini dell’operazione.
Tra lunedì e martedì l’incontro decisivo a Roma. Poi dal notaio entro e non oltre quel venerdì 10 giugno che avevamo già cerchiato in rosso da due giorni. In ogni caso non resta tantissimo tempo per coprire tutte le pendenze ed accordarsi con i molteplici creditori: quindi anche eventualmente a cessione societaria completata, bisognerà attendere la risposta della Lega B alla domanda d’iscrizione da presentare entro il 22 giugno per poter cantare vittoria.