“Il Consorzio Costa degli Dei presto sarà realtà. È un risultato storico che contribuirà allo sviluppo di tutti i Comuni vibonesi interessati. Un risultato del quale vado particolarmente orgoglioso”. È quanto afferma il senatore Giuseppe Mangialavori.
“La commissione Bilancio del Consiglio regionale calabrese – continua – ha approvato le modifiche che permetteranno la definitiva attuazione della legge 21 del 2020, la norma che ha istituito il Consorzio. È una iniziativa nella quale ho creduto fin dall’inizio del mio mandato parlamentare. Purtroppo la mia proposta di legge iniziale fu bloccata dall’allora maggioranza Pd-M5s. L’idea è così diventata, successivamente, una norma regionale, presentata dai consiglieri Vito Pitaro e Filippo Pietropaolo, a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti. Tengo a ringraziare, inoltre, gli attuali consiglieri regionali di Forza Italia Michele Comito e Giovanni Arruzzolo, che hanno presentato in commissione le ultime modifiche alla legge, quelle che permetteranno al Consorzio di avviare le sue attività. Gli emendamenti consentiranno al Consorzio di approvare il proprio statuto autonomamente, quindi in assenza di una delibera del Consiglio regionale. In questo modo il nuovo ente potrà svolgere la propria attività più velocemente e senza alcun via libera da parte di Palazzo Campanella”.
“Questi passaggi finali – aggiunge Mangialavori – non sono stati portati a termine prima a causa della chiusura anticipata della scorsa legislatura, dovuta alla prematura morte della nostra indimenticata presidente Jole Santelli. Adesso il centrodestra, sotto la guida sapiente e attenta del governatore Roberto Occhiuto, si accinge a far diventare il Consorzio uno dei motori principali per la valorizzazione della Costa degli Dei e per la crescita turistica ed economica dei Comuni che ne fanno parte, cioè Pizzo, Vibo Valentia, Briatico, Zambrone, Parghelia, Tropea, Ricadi, Joppolo e Nicotera”.
“Il Consorzio – conclude Mangialavori – riceverà ogni anno un contributo economico di 150mila euro, soldi che saranno usati, tra l’altro, per il potenziamento infrastrutturale, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione dei beni culturali dei Comuni della Costa”.