Dunque, gli uffici amministrativi che si occupano di gestire la corposa macchina giudiziaria del territorio troveranno nuovi spazi e nuovi comfort. Un fatto che, per il sindaco Falcomatà, «riveste un’importanza fondamentale».
«Da tempo – ha ricordato il sindaco – insieme al Procuratore generale Gerardo Dominijanni, cui va il mio ringraziamento, stavamo lavorando per arrivare alla conclusione di un iter molto importante e che ha registrato il prezioso contributo dei nostri uffici. La mia gratitudine, quindi, è rivolta al dirigente Mezzatesta ed ai funzionari di settore, oltre che all’intero Consiglio metropolitano che, all’unanimità, si è espresso favorevolmente sulla proposta discussa in aula». Secondo il sindaco, infatti, «questo è il miglior esempio di sinergia istituzionale tra forze che operano in città per il raggiungimento del bene comune». «La politica, le istituzioni ed il territorio – ha affermato – devono essere contenti del risultato raggiunto perché rappresenta un beneficio per tutti i cittadini e gli operatori del diritto».
Ad intervenire sul punto, in aula, è stato il vicesindaco Carmelo Versace che si è detto «molto soddisfatto per la conclusione positiva di un percorso che, da diversi mesi, ci vede impegnati a porre in essere una collaborazione fondamentale per il riconoscimento dei diritti di chi nel diritto e col diritto opera».
«Questo accordo – ha aggiunto – viene finalmente alla luce grazie all’impulso fornito dal procuratore Dominijanni e si concretizza nella volontà del sindaco Falcomatà che, sin da suo ritorno in Consiglio, ha impresso lo sprint necessario affinché i nostri uffici potessero portare in discussione questo documento così importante». «Lo schema di convenzione – ha proseguito Carmelo Versace – si formalizza in tre momenti decisivi per la vita dell’Ente e della Procura generale. Innanzitutto, a breve, il reparto amministrativo della giustizia potrà prendere possesso del Piano terra della Torre A dell’edificio di via Crocefisso, del quale, successivamente, l’Ente ne valuterà la vendita. Quindi, la Città Metropolitana, da qui ai prossimi 18 mesi, potrà completare i lavori di ristrutturazione della Torre B dello stesso stabile dove verranno sistemati gli uffici dell’Ente».
Nel corso della seduta si è provveduto anche al rinnovo del Collegio dei revisori dei conti, composto da due membri estratti a sorte della Prefettura ed un terzo indicato dal Consiglio metropolitano fra gli iscritti nell’albo regionale specifico. I nuovi componenti del collegio, individuati dall’Ufficio territoriale di Governo, sono Nicola Morello e Roberto Pio Altilia. Per ciò che concerne l’ultima nomina, l’aula “Repaci” ha approvato la proposta di confermare Bruno Censore che, nel precedente esercizio, ha svolto l’attività di presidente.