E’ Antonio Ricci, di 48 anni, l’imprenditore destinatario del provvedimento di confisca di beni per circa 400 milioni di euro eseguito dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e dello Scico, di Roma, con il coordinamento della Dda reggina. Ricci, attivo nel settore dei giochi e delle scommesse online, è rimasto coinvolto nell’operazione contro la ‘Ndrangheta denominata Galassia coordinata dalla Dda di Reggio Calabria contro la ‘Ndrangheta.
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In quella circostanza nei suoi confronti era stato emesso un provvedimento di arresto europeo eseguito qualche tempo dopo a Malta dove Ricci da tempo risiedeva con la sua famiglia e da dove successivamente era stato estradato in Italia. L’inchiesta della Dda reggina aveva permesso di scoprire l’esistenza di un sistema criminale finalizzato all’illecita raccolta delle scommesse, con base decisionale ed operativa a Reggio Calabria e ramificazioni anche a Malta, in Romania, Austria e Spagna.