Il rigassificatore di Gioia Tauro si farà. E’ quanto prevede il Decreto Energia, approvato nella seduta del Consiglio dei ministri del 27 novembre, su proposta del Ministro Gilberto Pichetto.
Le opere per la costruzione e l’esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale liquido on-shore, riferisce il Mase, nonché le infrastrutture connesse, sono considerate di pubblica utilità, indifferibili e urgenti. Una norma che guarda impianti come quelli di Porto Empedocle e Gioia Tauro. Presente nel testo il sostegno all’eolico galleggiante nel Mezzogiorno, con l’individuazione di due aree portuali del Sud per sviluppare investimenti nel settore, funzionali a ospitare piattaforme galleggianti.
”Il via libera del Consiglio dei ministri al decreto Energia, che contiene la norma per la realizzazione del rigassificatore di Gioia Tauro, è un’ottima notizia per la Calabria.
L’impianto che nascerà nel nostro territorio è stato giudicato strategico dal governo nazionale.
Avremo un polo energetico fondamentale per il Paese e finalmente riusciremo a sfruttare una parte dell’enorme area retroportuale della Piana.
Ringrazio il premier Meloni e il ministro Pichetto Fratin per aver deciso di puntare sulla Calabria per questa importantissima infrastruttura”.
Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.