“L’approvazione del Bilancio di previsione nel Comune di Reggio Calabria ha scritto una pagina importante nella sfida che l’amministrazione comunale sta portando avanti sul tema del lavoro e della lotta al precariato sia con la stabilizzazione dei lavoratori della legge 31 sia con i conseguenti contratti a 26 ore”. Queste le dichiarazioni di Antonino Castorina, Consigliere comunale del gruppo Pd a Palazzo San Giorgio.
“Fin da subito il tema del lavoro – prosegue il consigliere comunale del gruppo Pd – è stato quello prioritario tanto che in tutte le sedi ed in tutte le circostanze l’amministrazione comunale e quella Metropolitana ha provato a tutelare le famiglie e le maestranze anche quando la situazione economica dell’ente risultava precaria e deficitaria ed altri enti locali erano assenti e silenti.
Oggi, che i conti sono certamente più in ordine e che un percorso virtuoso è di fatto avviato la vera sfida deve essere quella di sbloccare e dare inizio alle procedure relative ai concorsi pubblici in Comune e Città Metropolitana a Reggio Calabria. In relazione a questa situazione, prioritaria ed urgente, ho depositato una formale interrogazione – dichiara Castorina – al fine di avere risposta concreta sullo stallo, i ritardi e le responsabilità in relazione allo sblocco dei concorsi pubblici al Comune ed alla Città Metropolitana di Reggio Calabria ed al fine di stimolare il concreto avvio delle procedure che non possono subire altro ritardo in un ente che oggi è non solo sotto organico ma che ha bisogno di forze nuove per essere al passo con le sfide che ci attendono.
L’amministrazione – conclude Castorina – ha sempre ritenuto prioritaria ed urgente questa sfida e la burocrazia non può non stare al passo della politica e dei suoi intendimenti.
Ho chiesto ai vertici istituzionali e politici del Comune di velocizzare e monitorare tutto l’aspetto organizzativo e gestionale di questa fase che di fatto è la più grande sfida che oggi riguarda la città perché offre una prospettiva di lavoro e di crescita professionale nel proprio territorio”.