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Le sezioni di Cosenza e Rende della Fidapa insieme per il convegno “Il rispetto delle regole o la regola del rispetto?”

Il 25 gennaio 2025, alle ore 17.30, l’Hotel Europa di Rende (CS) ospiterà un evento di rilevanza culturale e sociale: il convegno dal titolo “Il rispetto delle regole o la regola del rispetto?”. L’iniziativa, promossa dalla Fidapa BPW Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) sezione di Cosenza, in collaborazione con la sezione di Rende, si pone al centro del tema nazionale 2023-2025 della federazione: “La cultura del rispetto, delle regole e della dignità della persona, condizione indispensabile per una sana convivenza e per una società migliore”.

La riflessione proposta dal convegno punta i riflettori su un argomento di estrema attualità: il rispetto, declinato sia come adesione alle regole sia come principio etico alla base delle relazioni umane. Al tavolo dei relatori si alterneranno figure di spicco del panorama accademico e professionale, con l’obiettivo di esplorare questa dicotomia da prospettive diverse. A dare profondità al dibattito saranno i contributi di esperti di diritto, psicologia e comunicazione, tra cui: Caterina Aquino (docente di Istituzioni di Diritto Pubblico presso l’Università della Calabria), Paola B. Helzel (docente di Filosofia del Diritto presso l’Università della Calabria), Gaetano Marchese (psicoterapeuta e psicoanalista), Attilio Sabato (direttore di TEN).

Anna Maria Elvira Musacchio, vicepresidente nazionale Fidapa BPW Italy e responsabile del tema nazionale, aprirà il dibattito delineando le direttrici della discussione.

Interverranno: Lucia Nicosia (presidente Fidapa BPW Italy sezione di Cosenza) e Anna Maria Miglietta (presidente Fidapa BPW Italy sezione di Rende). Moderatrici dell’incontro saranno Sandra Nanci e Maria Teresa Pagliuso, vicepresidenti rispettivamente delle sezioni di Rende e Cosenza.

In una società in cui il dialogo e la convivenza pacifica sono sempre più messi alla prova, il rispetto emerge come un valore cruciale, capace di guidare le relazioni individuali e sociali. Ma come si bilancia il rispetto delle regole con il rispetto reciproco tra le persone? Quali sono le implicazioni etiche e giuridiche di questa dicotomia? Il convegno si propone di rispondere a queste domande, offrendo una panoramica multidisciplinare e stimolando la partecipazione del pubblico.

La presidente della Fidapa sezione di Cosenza Lucia Nicosia: «Il rispetto delle regole è importante ma deve essere accompagnato da un approccio umano, capace di mettere in primo piano la dignità delle persone. Le regole non sono un’entità astratta, ma strumenti di convivenza che devono sempre tenere conto dell’umanità che ci unisce. Siamo noi a scegliere ogni giorno di costruire una società più giusta, una società in cui non solo le leggi vengano osservate, ma in cui ogni persona venga trattata con la dignità e l’umanità che merita. In questo contesto, la Fidapa gioca un ruolo cruciale nel promuovere valori di uguaglianza, inclusione e rispetto in ogni ambito della vita sociale, politica ed economica».

La presidente della Fidapa sezione di Rende Anna Maria Miglietta sottolinea: «Il tema Nazionale è un appuntamento importante del biennio Fidapa 2023-2025. Per questa occasione abbiamo organizzato questo convegno con la Sezione Fidapa di Cosenza curato dalle nostre due Vicepresidenti Sandra Nanci e Maria Teresa Pagliuso. La scelta di questo tema per evidenziare il valore del rispetto come elemento fondamentale del vivere civile. Il rispetto delle regole permette all’individuo di vivere in armonia con la collettività e alla collettività di crescere. Il messaggio vuole essere: responsabilizzare sulle conseguenze che derivano dal “Non rispetto delle regole”».

La vicepresidente Fidapa BPW Italy sezione di Rende Sandra Nanci anticipa che: «Le linee di svolgimento riguarderanno il rispetto della persona e della legalità. Il nostro lavoro sarà incentrato sulla definizione del rispetto dal punto di vista etico e morale, la relazione che esso ha con i valori umani, le norme da seguire da parte dei gruppi sociali per raggiungere una convivenza armoniosa e stabile. Si indagherà su cosa procura nella psiche umana la mancanza di rispetto. L’informazione libera ha un ruolo nella gestione di notizie verificate e non manipolate. In qualità di docente, ho sempre avuto come mission lo sviluppo di una cultura del rispetto nelle giovani generazioni, ma tutti noi abbiamo questo dovere: condividere fondamentali valori umani e di convivenza civile».

La vicepresidente della sezione di Cosenza Maria Teresa Pagliuso: «Faccio mie le parole del Presidente della Repubblica: “Il rispetto verso gli altri rappresenta il primo passo per una società più accogliente, più rassicurante, più capace di umanità”. Rispetto in senso lato come antidoto contro la prepotenza, la violenza, la discriminazione, come comprensione e sostegno delle fasce vulnerabili. Rispetto reciproco per perseguire il benessere comune, la libertà individuale e altrui. Rispetto delle regole di comportamento che sono alla base della educazione di ogni individuo e presupposto per la realizzazione di comportamenti sociali rispettosi della famiglia, società, ambiente. Rispetto delle regole significa assumersi la responsabilità delle proprie azioni e delle proprie scelte e quindi della consapevolezza delle conseguenze».

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