“Ecco il nuovo gioco di prestigio della Giunta Minò: i fondi di un mutuo acceso con la Cassa Depositi e Prestiti e vincolati per la realizzazione di un determinato progetto, vengono magicamente dirottati per la realizzazione di tutt’altro. Invece degli interventi per la realizzazione del marciapiede dalla piazzetta Fischia alla villetta comunale per magia escono fuori dal cilindro il marciapiede ed i parcheggi su via Alcide de Gasperi, dalla parte diametralmente opposta. Evviva la trasparenza!
E’ quanto si legge in una nota del gruppo consiliare di Cariati, “L’Alternativa C’è”.
“È possibile deliberare in Giunta il progetto esecutivo di un’opera per poi fare tutt’altro? Quelle risorse – continua L’Alternativa C’è – non possono essere utilizzate a proprio piacimento, ma in caso di destinazione differente da quella originaria devono andare all’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL), che si sta occupando del dissesto e che molto probabilmente è all’oscuro di tutto.
Altra anomalia da segnalare – continua il gruppo consiliare d’opposizione – è che per la realizzazione dell’opera sono stati utilizzati 100 mila euro originariamente impegnati con delibere e determine inserite in un bilancio comunale di previsione annullato (oltre i 153 mila e 550 euro del mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti) e non reiterate – come aveva indicato il loro stesso consulente, al momento dell’approvazione del nuovo bilancio. Minò dovrebbe sapere che questi fondi non possono essere utilizzati se non dopo avere reiterato le delibere e le determine!
Oltre a condannare quello che è ormai diventato costume di questa Amministrazione Comunale, come quella di cementificare laddove sono stati barbaramente tagliati alberi, in spregio alla bellezza e al decoro, L’Alternativa C’è esprime dubbi e perplessità anche sull’aspetto della sicurezza stradale, chiedendosi se la realizzazione di un parcheggio proprio in quel punto sia compatibile con la viabilità.
Alla nostra cittadina servirebbe più attenzione rispetto a tutti quegli abusi edilizi che si compiono quotidianamente nell’indifferenza totale del Sindaco e dei suoi assessori e meno opere inutili come quella che si vorrebbe realizzare.
L’auspicio – conclude – è che non ci si trovi di fronte all’ennesimo scempio come quello perpetrato nel centro storico, fuori dalla cinta muraria: sono stati spesi oltre 72 mila euro per un’opera che invece di migliorare le condizioni della percorribilità e fruibilità della strada, l’ha decisamente peggiorata. Lì sono stati realizzati volutamente marciapiedi rasoterra per consentire il parcheggio e costringere i pedoni a percorrere quel tratto in mezzo alla strada. Si spera che non avvenga la stessa cosa qui, con i pedoni costretti a camminare sulla SS 106”.