“Proponiamo al Prefetto e al Governatore regionale l’apertura di un tavolo di concertazione per trovare una risoluzione alla questione dei 4500 tirocinanti calabresi impiegati nella pubblica amministrazione”. A dirlo in una nota il Presidente Anci Calabria, Marcello Manna, a margine della manifestazione di protesta che si è tenuta ieri a Lamezia Terme.
Manna, che nei giorni scorsi aveva già sollecitato l’intervento da parte dei vertici governativi regionali e nazionali, ha sottolineato come: “vada al più presto risolta l’annosa questione che coinvolge gli ex percettori di mobilità in deroga i quali, a seguito dell’accordo quadro del 2016 della Regione Calabria di concerto con i sindacati confederali sono stati impiegati negli enti locali senza però poter godere della stessa stabilità contrattuale, degli stessi diritti e della stessa retribuzione dei dipendenti pubblici. Auspichiamo che avvenga un necessario, quanto urgente, cambio di passo che da una parte riesca a restituire dignità e prospettive ai lavoratori che si trovano in condizioni di precarietà lavorativa e, dall’altra, venga incontro alle improrogabili esigenze degli enti locali di offrire servizi e di svolgere funzioni essenziali per la cittadinanza. Vista l’endemica carenza di personale che investe in particolare i nostri comuni. Per questo chiediamo che l’interlocuzione con gli attori interessati avvenga il prima possibile”, ha concluso Marcello Manna.
Questione Tirocinanti, il presidente Anci Calabria Manna propone un tavolo di concertazione con Prefetto e Governatore regionale
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