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A Catanzaro, importante convegno su “Oncologia medica”, aggiornamento, confronto ed innovazione

Giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15 novembre, a Catanzaro Lido presso l’hotel Perla del Porto avrà luogo un importante, ed atteso, convegno medico, organizzato dal provider Xenia di Francesca Mazza, incentrato su “Oncologia medica: aggiornamento, confronto ed innovazione”. Il responsabile scientifico è il dottor Vito Barbieri. Diverse sezioni nei tre giorni, molti relatori importanti e focus precisi.
“In Oncologia Medica si susseguono continue innovazioni. L’oncologia medica evolve velocemente e si rinnova continuamente, i progressi sono continui ed avvincenti”, si legge nel razionale scientifico.
L’oncologo medico fa riferimento anche alle modalità con cui nuovi modelli di cura vengono applicate dalle altre professioni e specializzazioni che lavorano a fianco di chirurghi, radioterapisti. E costituiscono aree strategiche del percorso di cura. “Al fine di applicare o prepararci ad applicare nuove terapie è importante che di pari passo si adegui la gestione delle cure con nuovi modelli di organizzazione aziendale. Tra tutte le opportunità di aggiornamento questo appuntamento annuale si connota per fornire lo stato dell’arte e le innovazioni intervenute negli ultimi mesi, particolarmente nelle terapie mediche oncologiche”, spiega il dottore Barbieri.
“Quale occasione d’incontro e di confronto permette di acquisire nuove visioni, grazie all’interazione con opinion leader di aree specifiche. Esperti di varie aree del territorio italiano e specialisti della nostra sede che concorrono a delineare questi panorami attuali, a discuterli reciprocamente, a presentare ai colleghi anche di altre aree e specialità mediche e chirurgiche ed agli operatori professionali della sanità a vario titolo”, fa sapere il responsabile scientifico. “Ogni nuova cura impone l’applicazione di modelli di gestione sia della cura stessa che di sintomi e possibili effetti collaterali diversi. Le migliori ricadute sul paziente arrivano dallo sforzo di adeguamento, insieme ai problemi clinici per realizzare una presa in carico del paziente globale”.
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