Sono 20 in Calabria – una in più rispetto alle 19 dell’anno scorso – le località balneari che potranno fregiarsi della Bandiera Blu 2024, il riconoscimento internazionale assegnato dalla Fee (Foundation for Environmental Education) ai Comuni rivieraschi e agli approdi turistici.
La regione, con la new entry Parghelia, centro costiero in provincia di Vibo Valentia che vede premiate le spiagge Costa dei Monaci/Bordila, La Grazia/Vardano, Michelino e La Tonnara, si pone al terzo gradino del podio nazionale per numero di vessilli, a pari merito con la Campania, dopo la Liguria al top con 34 e la Puglia (24).
A livello provinciale titoli confermati in provincia di Cosenza per Tortora (La Pineta/Fiume Noce); Praia a mare (Camping Internazionale/ Punta Fiuzzi); San Nicola Arcella (Arcomagno/Canale Grande Marinella); Santa Maria del Cedro (Chiatta in Ferro – Abatemarco); Diamante (Diamante Nord Cirella, Scogliera Cirella, Pietrarossa); Rocca Imperiale (Marina di Rocca Imperiale); Roseto Capo Spulico (Lungomare); Trebisacce (Lungomare Sud Riviera dei Saraceni – Viale Magna Grecia); Villapiana (Villapiana Scalo, Villapiana Lido). Nel crotonese passano l’esame Cirò Marina (Punta Alice, Cervara/ Madonna di Mare); Melissa (Litorale Torre Melissa); Isola Capo Rizzuto (Le Castella).
Per il catanzarese confermate Sellia Marina (Località Ruggero/San Vincenzo – Sena/Jonio – Rivachiara); Catanzaro (Giovino) e Soverato (Baia Dell’Ippocampo). Oltre alla matricola Parghelia, la bandiera blu continua a sventolare a Tropea (Marina del Convento, Marina dell’Isola, Rocca Nettuno) mentre per il reggino confermate Caulonia (Lido); Roccella Ionica (Lido); Siderno (Litorale).
In Calabria segnalati anche due approdi turistici: il Porto delle Grazie di Roccella Jonica e la Darsena Turistica del Porto di Cetraro.