La nuova stagione è alle porte e in casa Reggio Bic si respira un’aria di rinnovamento e di attesa. A parlare è Ivan Messina, uno dei punti fermi della squadra, confermato già prima della fine dello scorso campionato.
«Non so ancora cosa aspettarmi, ti dico la verità – racconta Ivan – perché, ad esempio, Trabuchet è arrivato oggi, ieri è stato il primo allenamento di Juninho e domani arriverà un altro giocatore nuovo. È un gruppo tutto da scoprire, abbiamo cambiato tanto e siamo all’inizio di un nuovo ciclo. Ho bisogno di conoscere meglio i miei compagni e di ritrovare la routine. Sicuramente, però, le caratteristiche della Reggio Bic resteranno le stesse: tanta intensità, tanta difesa e una forte identità fisica. È questo che ci chiede il nostro allenatore, e su questo non mancheremo».
Dieci anni di storia e un traguardo europeo
Quest’anno la Reggio Bic celebra un traguardo importante: il decimo anno di attività, festeggiato nel migliore dei modi con l’organizzazione delle finali di EuroCup 2.
«Sì, un bel risultato – commenta Messina – anche se c’è un po’ di rammarico. Prima di fare il salto di categoria avremmo voluto vincere l’EuroCup 3. L’anno scorso ci siamo andati davvero vicini, perdendo solo in finale dopo un percorso praticamente perfetto. Siamo contenti di essere saliti, certo, ma ci sarebbe piaciuto conquistare quel titolo. L’EuroCup 2 è comunque un premio per la crescita del team: è il segno che stiamo facendo le cose giuste e che possiamo confrontarci con le migliori squadre del panorama europeo».
Obiettivi e ambizioni personali
E per il futuro, quali sono le ambizioni di Ivan Messina?
«Me lo aspettavo, e mi sono anche preparato la risposta», sorride. «Dal punto di vista di squadra mi piacerebbe che si creasse uno zoccolo duro, come si dice in gergo. Ci avevamo già provato, ma per questioni di regolamento e di mercato non ci siamo riusciti del tutto. È un obiettivo su cui continueremo a lavorare, anche per costruire una base solida su cui aggiungere, anno dopo anno, nuovi tasselli.
A livello personale, invece, voglio fare uno step in più. So che il coach mi chiede un tipo di lavoro un po’ diverso rispetto allo scorso anno, quindi voglio dare un contributo maggiore anche in termini di punti e di responsabilità. Mi aspetto una stagione di crescita, sia per me che per la squadra».
Con entusiasmo e determinazione, Messina e compagni si preparano dunque ad affrontare una stagione che promette emozioni, sfide e – chissà – qualche nuova impresa da scrivere nella storia della Reggio Bic.