“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
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A Reggio Calabria il Campionato Italiano di Goal Ball

Il 27 e 28 gennaio a Reggio Calabria presso il Liceo Sportivo ” Alessandro Volta” si è disputato il Campionato Italiano di Goal Ball che ha visto la partecipazione di sei squadre tra cui la Nazionale Italiana di Goal Ball femminile.
Grande successo per il Delegato regionale della Federazione Ciechi ed Ipovedenti, Maurizio Campagna,  ed il promotore dell’iniziativa Armando Paviglianiti, e con degli studenti del Liceo Volta che hanno assistito alle performance degli atleti nazionali.
E’ stata una delle pagine più belle del Paralimpismo calabrese in quanto svolto in un istituto che ha permesso a tutti quanti di ammirare le gesta dei ragazzi e di far capire che tutto è possibile secondo i canoni del concetto di cultura paralimpica, promossa dal presidente Pancalli. Il Goal Ball è uno sport inclusivo che permette a tutti di far parte dalla stessa squadra come in una vera società civile.
Alla manifestazione ha assistito anche la neo Prefetto S.E. Clara Vaccaro, alla presenza del presidente regionale del Comitato Paralimpico Calabria Antonino Scagliola e del vice presidente Giovanni Giarmoleo, il Delegato allo Sport Giovanni Latella e il Delegato provinciale CIP Calabria Fabio Giordano che hanno testimoniato l’importanza di queste iniziative che hanno un risvolto unico per il concetto della promozione di quella società civile, appunto,  che vede, la città di Reggio Calabria e la Calabria intera,  veicolo di città e regione senza barriere e quale volano di iniziative promosse sul territorio che rendono possibile il concetto indispensabile e concreto di sport
come promozione turistica, infatti alla manifestazione erano presenti circa 70 atleti provenienti da tutte le regioni italiane.  Ciliegina sulla torta la presenza del Presidente della Federazione, Sandro De Girolamo,  che ha dato lustro all’intera manifestazione.  Il  luogo è stato scelto con particolare cura e un ringraziamento particolare va fatto alla preside dell’istituto Maria Rosa Monterosso ed a tutti i docenti che hanno fatto in modo che questa manifestazione potesse avere il giusto significato, cioè che  è possibile fare intendere a tutti che per abbattere le barriere bisogna partecipare.  È passato il concetto fondamentale che lo sport è uguale per tutti senza distinzione, perché il comune denominatore è stato quello che ognuno ha espresso le proprie potenzialità e ciò è stato recepito dagli studenti che, addirittura,  volevano cimentarsi, e sono rimasti attratti da come l’istituto sia riuscito a concretizzare  il concetto di scuola moderna e plurale.
E’ una bella pagina questa di cui la nostra città e la nostra regione hanno bisogno in questo momento.
Un ringraziamento va fatto a tutti coloro che hanno voluto promuovere lo sport Paralimpico in tutte le sue meravigliose sfaccettature.
Un ringraziamento particolare ai dirigenti ai tecnici agli atleti e alle famiglie che hanno reso possibile questa due giorni di sport.
Per la cronaca ha vinto il Bergamo, che  dopo una finale mozzafiato ha battuto l’UIC Reggina padrona di casa. Terza classificata il Bolzano, al quarto posto la Nazionale Femminile, al  quinto posto il Trento e al sesto L’ Aquilone.

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