“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
HomeAgoràAgorà CosenzaAzienda Fonsi: "A Paludi dall'antipasto dessert, è nei giorni di festa che...

Azienda Fonsi: “A Paludi dall’antipasto dessert, è nei giorni di festa che ci si distingue. A Ferragosto con le nostre vacche e le nostre pecore”

“È soprattutto nei giorni di festa, quelli comandati e non, che una terra ed un popolo devono potere esprimere il meglio della loro identità, quella che sintetizza secoli di storia e di esperienze, quella che si distingue rispetto al resto del mondo, quella che regala esperienze ed emozioni ad ogni visitatore, quella che attrae e conquista. Ecco perché anche Ferragosto per noi rappresenta l’occasione più autentica e più bella per esaltare e condividere a testa alta, col sorriso delle radici, tutti quegli inimitabili segni di riconoscimento che ereditiamo da millenni e con i quali vogliamo e sappiamo competere, senza alcuno complesso di inferiorità. Anzi, con la bellezza delle nostre vacche e delle nostre pecore, dei nostri suini e dei nostri orti, con la forza delle nostre tradizioni e con la nostra idea e visione di futuro eco-sostenibile e durevole”.

 

È quanto dichiara Luca Fonsi dell’omonima e plurisecolare azienda di Paludi, unici produttori in provincia di Cosenza del Pecorino Crotonese Dop e l’unico biologico dell’intera filiera.

 

Dall’antipasto al dessert, ogni singolo ingrediente è prodotto all’interno dell’azienda di contrada Unna che dallo scorso primo agosto è aperto a pranzo e a cena, all’ombra di Castiglione a Paludi, il più importante sito italiano di architettura militare d’epoca greca, uno dei 100 marcatori identitari della Calabria Straordinaria.

 

Il pranzo di Ferragosto si aprirà con la giungata, la ricotta, il pecorino fresco semiduro crotonese DOP unico dolce d’Italia, il caciocavallo, il prosciutto crudo di suino nero, la zucchina ripiena, la parmigiana di melanzane, pepi e patate IGP della Sila e le melanzane ripiene come da tradizione.

 

“La Lasagna rossa con ragù di podolica ed il riso con pancetta di suino nero, formaggio San Francesco e zafferano sono i due primi che saranno degustati e come secondi piatti agnello con patate IGP della Sila e porchetta di suino nero con insalata verde. Per concludere il pasto, macedonia con gelato di latte di capra per dessert. Ma cosa vuoi di più? Emozioni autentiche di una terra che – conclude Fonsi – solo così può e sa esprimere se stessa, viva e tosta, senza rinunce e senza rincorse”.

Articoli Correlati