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Sbarca nella capitale il libro-documentario “Il Sogno Americano”: il 31 maggio la presentazione

Sbarcherà nella capitale il prossimo 31 maggio il libro-documentario Il Sogno Americano, scritto dall’antropologo Pino Cinquegrana e dal giornalista Nicola Pirone. La presentazione si svolgerà all’interno della prestigiosa Biblioteca Casanatense nella centralissima via di Sant’Ignazio a Roma, con inizio dei lavori alle ore 16:30 ed inserita all’interno del Maggio dei libri, la rassegna del Ministero della Cultura.

L’appuntamento è stato organizzato dalla storica biblioteca romana insieme al chapter di Vibo Valentia della Filitalia International e la web tv dei Calabresi nel mondo www.kalabriatv.it. Lavori coordinati dal giornalista Rosario Sprovieri, che saranno aperti dai saluti istituzionali di Cristiana Aresti, direttrice della Biblioteca Casanatense e dall’introduzione di Lucia Marchi, direttrice editoriale “Il Sexante Casanatense”, alla quale seguiranno gli interventi di Milena Garcia vice presidente del chapter di Vibo Valentia della Filitalia International e di Davide Piserà, Presidente dell’Ainsped che insieme a radio Wgbb di New York saranno partner della presentazione.

Oltre agli interventi degli autori del libro, ci sarà anche quello del giornalista Pino Nano, uno dei primi ad occuparsi del mondo dell’emigrazione calabrese nel proprio campo, tanto da dedicare servizi e pubblicazioni che le sono valse un capitolo di prestigio all’interno del libro di Cinquegrana e Pirone edito da Libritalia. Per Il Sogno Americano è una nuova tappa di prestigio, dopo il Salone del libro di Torino, in attesa del tour estero che comprenderà Canada, Stati Uniti e Cuba, oltre ad altre città italiane.

Tutte presentazioni frutto del lavoro degli autori con l’aiuto di pochi ma incisivi collaboratori, come nel caso di Rosario Sprovieri a Roma. Un libro che va per la maggiore, con tanto interesse di pubblico che vede in questa pubblicazione una parte di storia che appartiene a tutti gli italiani e che sarebbe meritevole di studio nelle scuole.

Non è un caso, se gli autori si sono mossi verso la sensibilizzazione dei vari enti e governi, ma con rammarico hanno trovato la porta chiusa proprio in Calabria, dove sono stati diversi i tentativi di approccio con la Regione, la quale non ha nemmeno risposto agli inviti e i solleciti d’incontro inviati. Non è stato così all’estero, come nel caso di Cuba che sarà la prima a occuparsi della storia dell’emigrazione italiana grazie alla collaborazione con la Casa de Iberoamerica, nel proprio centro studi, istituti e scuole del paese.

Libro scritto con il prezioso contributo degli italiani residenti all’estero, in particolare in Canada, Argentina, Stati Uniti, Brasile, Cuba e Australia, facendolo diventare, di fatto, un documentario a tutti gli effetti.

 

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