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Mense scolastiche Reggio, SUL Calabria: “Accuse pesanti e non comprovate”

“Qualche giorno addietro un organo d’informazione locale riportava le parole della dirigente di settore che dovrebbe sovrintendere al buon funzionamento delle Mense Scolastiche del Comune di Reggio Calabria.

Le notizie riportate ci hanno sbalordito non poco e abbiamo voluto parlare di persona con diversi dipendenti (molti dei quali iscritti al SUL) e anche con l’Azienda. Abbiamo, successivamente, preso atto dell’opinione della Commissione Mense che pare illuminante in quanto organismo super partes formato da insegnanti e personale della scuola reggina.

Andiamo con ordine: a noi, e ai dipendenti, non risulta che si siano trovati capelli nel cibo, risulta, invece, che si tenti di lavorare con la massima attenzione per fornire un servizio all’altezza di una grande città e con il senso di responsabilità che i dipendenti hanno dimostrato ripetutamente. E operando in strutture scolastiche che non si possono certo definire all’avanguardia. Quanto a ritardi nell’apertura del servizio in alcune scuole, il SUL ha, al tempo, provveduto tempestivamente a chiedere chiarimenti all’Azienda e successivamente all’Assessorato traendone la conclusione che i ritardi fossero dovuti alla mancata documentazione di alcune sedi scolastiche.

E, fin qui, siamo alle accuse più pesanti. Si dice, poi, che l’Azienda abbia ricevuto contestazioni relative al suo operato. Eppure la Commissione Mense non manifesta alcun allarme e le ripetute visite dei NAS non hanno prodotto problemi al servizio.

Ora, noi vorremmo capire perché si diffonde una simile notizia e quali documenti a supporto ha la dirigente per asserire quanto riportato. Ovviamente, nel caso ipotetico che la dirigente comprovi le sue dichiarazioni, il Comune deve agire di conseguenza, anzi, per essere esatti, avrebbe dovuto agire tempestivamente e non in chiusura d servizio per la fine degli anni scolastici.

Si sta per emanare la nuova manifestazione d’interesse (o bando di gara) per il servizio mensa. Noi vigileremo come sempre abbiamo fatto, con due obiettivi fondamentali: garantire la clausola sociale, ossia il diritto, sancito da leggi e contratti, dei dipendenti di rimanere in servizio a prescindere dall’Azienda aggiudicataria e una revisione della base d’asta per garantire un migliore pasto agli alunni della nostra città. Oltre a una puntuale liquidazione delle competenze perché non ci siano ritardi insopportabili nel pagamento dei dipendenti”.

Così in una nota il segretario generale SUL Calabria, Aldo Libri.

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