“Se non siamo audaci, il che non è sinonimo di irresponsabili, se non siamo terribilmente audaci con i nostri sogni e non crediamo in loro fino a renderli realtà, allora i nostri sogni appassiscono, muoiono, e noi con loro” - Luis Sepúlveda
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Operaio travolto da albero, Cgil Cosenza: “Basta morti sul lavoro”

Continua inarrestabile la strage di lavoratori durante le attività di lavoro pericolose e con scarse o assenti protezioni, nonostante la legge imponga che la sicurezza venga garantita. E’ di ieri, mercoledì 12 aprile, l’ultima ferale notizia riguardante un lavoratore deceduto mentre prestava la sua opera lavorativa.

Ieri un giovane lavoratore, il trentatreenne boscaiolo Nicolia Zojzi, è stato travolto da un grosso albero mentre svolgeva il suo lavoro nei boschi della Sila, in località “Conserve” del comune di Luzzi.

Il giovane, residente a San Giovanni in Fiore, era ben integrato nella comunità Sangiovannese che ora ne piange, amareggiata, la scomparsa.

La FLAI CGIL Calabria e di Cosenza e la CGIL di Cosenza e di San Giovanni in Fiore esprimono la propria vicinanza: alla famiglia; agli amici e a tutta la comunità Sangiovannese che ancora una volta è costretta a piangere un proprio figlio deceduto mentre lavorava.

Quanto accaduto è il frutto avvelenato della sufficienza con la quale si guarda alle questioni della sicurezza sui luoghi di lavoro. Noi vogliamo esprimere la nostra rabbia per quanto accaduto e ci riteniamo impegnati nella lotta per la garanzia della salute e della vita sui luoghi di lavoro. Non faremo mancare il nostro impegno nella lotta per l’applicazione della normativa esistente e saremo vicini a tutti coloro che vorranno denunciare la mancanza di osservazione della normativa riguardante la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro“.

E’ quanto si legge in una nota dei sindacati FLAI CGIL CALABRIA, FLAI CGIL e COSENZA CGIL.

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